Rifiuti: anche l’app TABUI per migliorare la qualità della raccolta differenziata
Al via una campagna di informazione promossa da En.Val, assessorato all'Ambiente e assessorato al Turismo, dedicata ai residenti e ai turisti che promuove la qualità di tutte le raccolte differenziate.
Rifiuti: anche l’app TABUI per migliorare la qualità della raccolta differenziata.
En.Val, Environnemente en Vallée, Regione e Celva insieme per promuovere la qualità di tutte le raccolte differenziate.
Come?
Fornendo ai cittadini residenti e ai turisti e frequentatori della nostra regione, gli strumenti adeguati per capire come differenziare al meglio tutti gli scarti domestici.
«In Valle amiamo fare le cose per bene… anche quando separiamo i rifiuti» è lo slogan scelto per la campagna di comunicazione promossa dall’assessorato all’Ambiente e da En.Val in collaborazione con l’assessorato al Turismo che mira a «differenziare bene e riciclare meglio», abbinando educazione ambientale e turismo.
Rifiuti: la novità, l’app TABUI si fa green
Grande novità è l’impiego del’App TABUI che inaugura in Valle d’Aosta la sezione green, mettendo a disposizione le informazioni su come differenziare correttamente i materiali ma anche gli indirizzi e gli orari di apertura degli eco centri.
Non solo: anche sul si sito internet e la pagina FB di EnVal diventeranno strumenti di informazione attraverso le chatbot dedicate.
E ancora, saranno organizzate campagne con focus specifici per esempio sulla raccolta del multimateriale e dei rifiuti ingombranti ma anche dei RAEE e degli imballaggi in plastica, con la collaborazione dei Consorzi di riferimento.
Ci saranno anche due giornate aperte ai cittadini (sabato 21 e sabato 28 maggio) per conoscere l’impianto per il trattamento, la valorizzazione e lo smaltimento dei rifiuti di Brissogne.
Rifiuti: le parole del presidente di EnVal Turbiglio
La presentazione della campagna di comunicazione è stata l’occasione per presentare il neo presidente di En.Val, l’ingegner Paolo Turbiglio.
«Sono appena arrivato, ma frequento da mesi la Valle d’Aosta per conoscere l’impianto di Brissogne – ha spiegato l’ingegner Turbiglio -. Qui si fa già un buon lavoro ma si può migliorare ancora.
EnVal considera prioritario l’impegno di migliorare la qualità delle raccolte differenziate sul territorio.
Una migliore raccolta differenziata significa più riciclo e più economia circolare, obiettivi per i quali è nato l’impianto di Brissogne.
Il nostro impegno è a sostegno della Regione e degli enti territoriali per comunicare con cittadini e turisti l’importanza di fare bene il gesto quotidiano di separare i rifiuti e dove trovare le informazioni corrette su dove mettere i vari oggetti che non ci servono più».
Rifiuti: la campagna di comunicazione
Roberto Cavallo, amministratore delegato della cooperativa Erica e la direttrice Emanuela Rosio hanno illustrato la campagna di comunicazione, avendo anche individuato come momento di comunicazione il Tor des Géants.
Rosio ha tenuto a precisare «che si tratta di un lavoro di squadra» e che alcune campagne con focus specifici sono state organizzate con la collaborazione dei Consorzi, Ricrea, Corepla, Cial e Comieco.
L’obiettivo è migliorare la qualità dei materiali raccolti nelle raccolte differenziate – ha commentato la direttrice della cooperativa Erica Emanuela Rosio, annunciando la strategia in quattro passi:
- l’app TABUI, la chatbot su sito EnVal e pagina FB EnVal
- affissioni e striscioni
- banner informativi sui medi
- kit con strumenti informativi
In estate, saranno organizzate giornate informative per promuovere focus tematici come ad esempio per la raccolta di plastica e lattine, per spiegare come si differenziano correttamente carta e cartone.
In autunno poi, ci si concentrerà sui RAEE, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, grazie al finanzimento del Coordinamento RAEE.
Sempre in estate, saranno coinvolti enti e associazioni che organizzano eventi per un focus sullo smaltimento dello stovigliame in bioplastica.
In ultimo, il coinvolgimento delle scuole, nel più ambito progetto di educazione ambientale che porta le classi, sotto la guida di un educatore, a visitare l’impianto di Brissogne.
Rifiuti: l’App TABUI si fa green
TABUI è un’app sviluppata dall’imprenditore albese Giorgio Proglio che prende il nome in dialetto del segugio da tartufo che ne è diventato il simbolo.
«L’idea vincente è stata convogliare in un’unica app tutte le informazioni – ha spiegato Giorgio Proglio, sviluppatore dell’App e CEO della start up.
Dove andare, cosa fare, arte e cultura, mangiare e bere, outdoor, dove dormire e relax, tutto nella stessa App.
Tabui perchè l’App – così come avviene con il cane da tartufo – mi segue in base a dove mi trovo e dove vado, fornendomi le informazioni delle quali ho bisogno, attraverso contenuti georeferenziati, realtà aumentata e attraverso wiki Tabui.
Agli utenti è cioè data la possibilità di intervenire per segnalare, aggiungere, suggerire.
Come dire, ognuno di noi è un ambassador del proprio territorio.
Partiamo dalla Valle d’Aosta con TABUI green – ha precisato Proglio – a servizio della sostenibilità».
(cinzia timpano)