La Giunta regionale approva il rendiconto: 113 milioni di avanzo per la Legge di assestamento
L'avanzo disponibile potrà essere utilizzato per le spese di investimento, avviato l'iter di esame che porterà all'approvazione della legge di assestamento entro il 31 luglio 2022
La Giunta regionale approva il rendiconto: 113 milioni di avanzo per la Legge di assestamento.
L’avanzo disponibile potrà essere utilizzato per le spese di investimento, avviato l’iter di esame che porterà all’approvazione della legge di assestamento entro il 31 luglio 2022.
Lo comunica una nota dell’assessorato regionale alle finanze, il rendiconto approvato questa mattina dovrà ora passare all’esame del Consiglio regionale.
I dati
Il rendiconto presenta un risultato di amministrazione di 325 milioni 962 mila 814,45 che al netto delle quote vincolate e accantonate per legge definisce un avanzo disponibile di 113 milioni 123 mila 916,50.
Questa la cifra che, tramite la legge di assestamento, potrà essere utilizzata per il finanziamento delle spese di investimento per l’amministrazione regionale e per il territorio.
Le previsioni definitive di competenza pareggiano sui 2 miliardi 639 milioni 379 mila 187,54, le entrate accertate e gli impegni effettuati in competenza si attestano entrambi sui 1.997 milioni di euro.
Un’approvazione in anticipo sui tempi previsti dalla legge, che permette l’avvio dell’iter di esame da parte degli organi consiliari e del confronto politico che porterà alla predisposizione della legge di assestamento da approvare entro il 31 luglio 2022.
La spesa corrente rappresenta l’85,5% del bilancio, mente la spesa in conto capitale si attesta al 13%.
Il rapporto tra impegni e stanziamenti definitivi di bilancio è del 76,02%, dato in crescita rispetto all’anno precedente in cui aveva fatto registrare il 74,24%.
L’assessore alle Finanze, Carlo Marzi, rileva la buona percentuale di pagamenti effettuati entro l’anno che raggiunge il 94,25% del totale degli impegni, oltre ad un positivo indicatore annuale di tempestività degli stessi che vede pagare le fatture con 3 giorni di anticipo rispetto alla loro naturale scadenza.
L’esercizio 2021 è stato caratterizzato da due assestamenti di bilancio per ridistribuire le risorse secondo le nuove necessità emergenti. Un primo assestamento da 138 milioni di euro è stato destinato alle misure per l’emergenza Covid, alle proroghe delle sospensioni dei pagamenti delle rate delle quote capitale dei mutui per sostenere famiglie e imprese, mentre con il secondo (72 milioni di euro) sono state messe a disposizione ulteriori risorse per diverse misure di attenzione al territorio.
L’assessore Marzi sottolinea come la priorità nella distribuzione della spesa è stata ancora orientata alla tutela della salute, alle politiche sociali e alla famiglia per circa il 30% dell’impegno totale, all’Istruzione e diritto allo studio con circa il 14%, alle relazioni con le altre autonomie territoriali e locali con oltre l’8%.
Il 2021 è stato anche caratterizzato anche da un rilevante impegno economico volto alla prevenzione e protezione dei territori montani dal rischio idrogeologico e valanghivo che per le sole opere in somma urgenza ha comportato un prelievo dal fondo di riserva di circa 12,3 milioni di euro.
(re.aostanews.it)