Nato il “Comitato 162 Valle d’Aosta” per i diritti della persone con disabilità
Prima uscita venerdì 29 aprile alle 18 nella sala della BCC Valdostana; si parlerà della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità dal punto di vista delle famiglie
Nato il “Comitato 162 Valle d’Aosta” per i diritti della persone con disabilità grave.
Dall’iniziativa di un gruppo di famiglie che si misurano quotidianamente con la disabilità si è costituito di recente anche in Valle d’Aosta il “Comitato per l’attuazione della legge 162/98”.
Prima uscita venerdì 29 aprile alle 18 nella sala della BCC Valdostana; si parlerà della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità dal punto di vista delle famiglie.
Le finalità
Il gruppo, apartitico e aperto a tutte le persone con disabilità e ai loro familiari, si propone, di sostenere la piena e concreta attuazione anche in Valle d’Aosta della legge 162/98 e della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità che prevedono l’attivazione di azioni, misure e servizi personalizzati, orientati a promuoverne l’autodeterminazione e la piena partecipazione alla società.
«Tutte le persone, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche o psichiche, sono cittadini e devono godere dei diritti di tutti. Questo ci dice la Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità» spiega Davide Vicentini portavoce del Comitato.
Durante l’incontro sono previsti gli interventi di Cecilia Marchisio, docente universitaria e responsabile del Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente dell’Università di Torino, e di Claudio Gilardi Presidente del Comitato Famiglie 162 del Piemonte, uno dei primi nati in Italia e che ha sostenuto l’avvio del gruppo valdostano. La partecipazione all’incontro è aperta a tutti.
(re.aostanews.it)