Pcp, Consiglio Valle rinviato: «La situazione è sempre più farraginosa»
Per Guichardaz e Minelli senza una riforma elettorale non ci può essere né stabilità, né programmazione e governabilità, né rispetto degli elettori
Pcp, Consiglio rinviato: «La situazione è sempre più farraginosa». E’ quanto denunciano le consigliere regionali Erika Guichardaz e Chiara Minelli che hanno hanno votato contro il rinvio deciso dalla Conferenza dei Capigruppo, su proposta del Presidente Lavevaz.
Le contraddizioni
«Da una parte assistiamo a dichiarazioni circa l’esistenza di una maggioranza a 18 Consiglieri e vediamo che vengono approvate, come nulla fosse, delibere di Giunta e scaricati atti di indirizzo assai importanti, come il Piano per la salute e il benessere sociale – evidenziano Guichardaz e Minelli -; dall’altra viene bloccata l’attività del Consiglio, compresa quella ispettiva e delle Commissioni, e l’approvazione di leggi considerate urgenti, con la motivazione di voler “trovare una soluzione per la ricomposizione del quadro politico in Consiglio Valle».
Puntano il dito: «Una contraddizione stupefacente, un cul de sac in cui sia gli autonomisti e i loro alleati, sia la Lega e gli altri gruppi di opposizione si sono infilati senza un disegno preciso e una visione che non sia quella della spartizione del potere, che non comprende certo approfondimenti sui contenuti ma solo assegnazione di posti».
«Ancora una volta appare chiaro che senza una modifica radicale del sistema elettorale non ci può essere né stabilità, né programmazione e governabilità, né rispetto degli elettori – proseguono -. Una situazione che va avanti da anni e che non può più essere tollerata. L’Assemblea di PCP, convocata per questa sera, discuterà della “crisi” politica e delle iniziative che intende assumere nei prossimi mesi».