Polizia di Stato, «esserci sempre» da 170 anni: cerimonia anche ad Aosta
Nel suo intervento, il questore Ivo Morelli ha posto l'accento sull'importanza di stabilire un continuo «confronto con le nuove generazioni riguardo a temi come la legalità»
Oltre 200 servizi di ordine pubblico, 116 cittadini stranieri espulsi, 90 mila persone controllate (e oltre 30 mila veicoli), 106 arresti e 414 persone denunciate. Questi i principali dati che raccontano l’attività della Questura di Aosta dal 1 aprile 2021 al 31 marzo scorso. A fornirli, in occasione delle celebrazioni – andate in scena martedì 12 aprile a Palazzo regionale – per il 170° anniversario della fondazione della Polizia di Stato è stato il questore Ivo Morelli.
«Esserci sempre»
Nel corso del suo intervento, il vertice della Questura ha richiamato il motto «esserci sempre», per poi analizzare «il bilancio positivo delle attività svolte per prevenire o reprimere i reati e per garantire la sicurezza dei cittadini. Dietro ai numeri e ai dati vi è l’impegno quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato».
Morelli ha anche posto l’accento sull’importanza di stabilire un continuo «confronto con le nuove generazioni riguardo a temi come la legalità», ricordando anche il costante impegno «nel partecipare agli eventi formativi nelle scuole».
La medaglia d’oro al merito civile
Prima dell’intervento del questore era stato letto il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (oltre a quelli della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, e del capo della Polizia, Lamberto Giannini). In occasione del 170° anniversario, Mattarella ha conferito la medaglia d’oro al merito civile alla bandiera della Polizia di Stato per le attività svolte durante la pandemia: «Alle donne e agli uomini della Polizia di Stato che con eccezionale valore e senso del dovere hanno profuso ogni energia nel garantire, anche in occasione dell’emergenza pandemica da COVID-19, la tutela della salute di tutti i cittadini».
Ma non è tutto, perché per l’occasione il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo celebrativo mentre l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha realizzato una moneta da 2 euro per raccontare «l’impegno profuso da poliziotte e poliziotti a salvaguardia dei valori della legalità e della sicurezza».
I premi
Nel corso della cerimonia andata in scena a Palazzo regionale, sono stati premiati: il sovrintendente capo Sergio Cosentino, l’assistente capo coordinatore Riccardo Leo e l’assistente capo coordinatore Mario Dialley (tutti della Squadra mobile); il vice ispettore Raffaele Avallone, l’assistente capo Sergio Framarin e l’assistente capo Danilo Masuzzo (Squadra mobile); l’assistente capo Claudio Trevisan della Scientifica.
(f.d.)