Futsal: La Piazza lascia Aosta e si trasferisce a Saint-Vincent
Appuntamento il 25 e 26 giugno; Walter Pizzurro, presidente dell'ASD Valdostana: «Non ci sono le condizioni economiche per tenere il torneo nel capoluogo regionale, nella cittadina termale abbiamo trovato grande disponibilità»
La Piazza lascia Aosta e si trasferisce a Saint-Vincent.
L’appuntamento è per il 25 e 26 giugno.
Nell’ambito del torneo di calcio a 5 sarà assegnato il Memorial Maicol Castelnuovo.
La Piazza lascia Aosta e si trasferisce a Saint-Vincent
Dopo due anni di stop a causa della pandemia, torna La Piazza.
La tradizionale kermesse di calcio a 5 organizzata dall’ASD Valdostana cambia però location.
Niente più Aosta, ma Saint-Vincent.
Il torneo si giocherà sui due campi in erba sintetica dell’oratorio parrocchiale.
Le date da segnare sul calendario sono sabato 25 e domenica 26 giugno.
L’obiettivo degli organizzatori è di arrivare a 20 squadre.
Da valutare la possibilità di aprire l’evento anche a un quadrangolare femminile.
La domenica mattina sarà dedicata, come al solito, ai bambini.
L’ASD Valdostana: «Game over, ci abbiamo provato fino alla fine»
L’ASD Valdostana ha anticipato la sua decisione con un post su Facebook.
L’immagine di piazza Chanoux vuota è sovrastata da un laconico: “Game over, ci abbiamo provato fino alla fine”.
Walter Pizzurro: «Non ci sono le condizioni economiche per organizzare il torneo ad Aosta»
Il presidente dell’associazione è entrato nel dettaglio della questione.
«Non ci sono le condizioni economiche per organizzare il torneo ad Aosta – ha detto Walter Pizzurro a Gazzetta Matin -. Purtroppo la pandemia, il caro bollette e le tensioni sui mercati create dalla guerra in Ucraina impediscono agli sponsor di sostenerci. La nostra è una manifestazione che si basa anche su fondi privati e, venendo a mancare gran parte di questi, non riusciamo a raggiungere il budget necessario».
Walter Pizzurro: «Al budget necessario mancano 20mila euro»
La forbice è importante, si parla di 20mila euro.
«Il costo del torneo ad Aosta è elevato, ci vogliono già solo 15mila euro per allestire i campi in piazza Chanoux – aggiunge Pizzurro -. La Regione e il Comune del capoluogo hanno cercato di darci una mano, ma, nonostante il loro lo sforzo, mancano 20mila euro e in condizioni simili era impossibile andare avanti e assumerci un simile rischio di impresa. Per noi era impossibile andare a gravare ulteriormente su squadre e sponsor».
Lo spostamento da Aosta a Saint-Vincent potrebbe far pensare a trattamenti diversi, ma Pizzurro non vuole soffiare sul fuoco delle polemiche.
«Il Comune di Aosta era disposto a rimettersi in gioco come aveva sempre fatto – ha aggiunto -. Purtroppo quest’anno ci sarebbe voluto uno sforzo superiore da parte di tutti per annullare il vuoto che si era creato. Noi ci abbiamo provato fino alla fine, ma non era proprio possibile».
Walter Pizzurro: «A Saint-Vincent abbiamo trovato grande disponibilità da parte di tutti»
Pizzurro volta pagina e guarda all’edizione 2022, la prima in salsa termale.
«Il torneo si giocherà il 25 e 26 giugno a Saint-Vincent – ha svelato -. Abbiamo parlato con il parroco don Lorenzo Sacchi e ci ha dato la disponibilità dei due campi dell’Oratorio. Abbiamo poi allacciato contatti con l’amministrazione comunale, che sembra intenzionata ad appoggiarci. E si profila una collaborazione con la Pecora Nera in modo da organizzare una grande festa, sabato sera, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto».
Domenica mattina, oltre alla tradizionale finestra dedicata ai bambini, ci sarà una messa per ricordare Maicol Castelnuovo, lo sfortunato portiere scomparso a causa di un malore il primo giorno dell’edizione 2017.
(d.p.)