Pnrr Borghi, rammarico e soddisfazione: i commenti di Girod e Lucianaz
La sindaca di Fontainemore: «Vige il senso di responsabilità perché la Valle possa avere le risorse del Pnrr Borghi»; Mauro Lucianaz: «grande soddisfazione per il nostro progetto»
Pnrr Borghi, rammarico e soddisfazione: i commenti di Girod e Lucianaz.
La sindaca di Fontainemore: «Vige il senso di responsabilità perché la Valle possa avere le risorse del Pnrr Borghi»; il sindaco di Arvier: «grande soddisfazione per il nostro progetto».
La riflessione di Speranza Girod
È grande il rammarico di Speranza Girod, sindaca di Fontainemore, che vede definitivamente sfumare la possibilità di veder realizzato in toto il progetto dei sogni, quel Fontainemore Borgo Alpino che, in prima battuta, aveva fatto sognare tutto il paese risultando il progetto pilota della Valle d’Aosta nel quadro del finanziamento per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi del Pnrr, il cosiddetto Bando Borghi.
«Per andare avanti bisognerebbe fare ricorso al Tar, noi abbiamo comunque un parere legale e la giunta regionale ha annullato tutta la procedura perché ha evidenziato carenze amministrative in tutti i passaggi – dice Girod -, ma, seppur con grande rammarico, ci rimettiamo alla decisione della Regione».
«Resta la soddisfazione che, dal punto di vista tecnico – sottolinea la sindaca di Fontainemore – il nostro sia comunque stato il miglior progetto, scelto da una giuria tecnica. Per avere ragione bisognerebbe passare attraverso un giudice, ma vige il senso di responsabilità perché è importante che la Valle d’Aosta possa avere queste risorse».
Girod ci tiene a ringraziare nuovamente tutti coloro che hanno lavorato al progetto e «tutte le persone che ci hanno sostenuto perché questo non è stato per niente un bel momento».
«L’amore per il nostro paese ci fa comunque andare avanti, il progetto non finisce nel cestino, troveremo altre strade per realizzarlo, in forma ridotta perché i comuni di media montagna, dei quali ci si ricorda solo nelle tornate elettorali, hanno bisogno di energia e sostegno».
«Siamo piccoli, ma con tanta voglia di fare» conclude Girod.
Il commento di Mauro Lucianaz
La decisione di una ridiscussione del bando era chiaramente nell’aria e non ha fatto dormire i sindaci dei comuni coinvolti, come ammette anche Mauro Lucianaz, sindaco di Arvier, che con il progetto Agile Arvier si è aggiudicato, in seconda battuta, i 20 milioni del Pnrr.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti dal nostro progetto e per i partner che siamo riusciti a coinvolgere – commenta Lucianaz -. Ci stavamo già muovendo per capire come poterlo comunque portare avanti anche non nella sua totalità. Questo è un finanziamento molto importante, una sfida che ci impegnerà tantissimo nei prossimi mesi perché tutto deve essere concluso entro giugno 2026».
Un progetto, quello immaginato dall’amministrazione comunale di Arvier, che proietta il comune nel 2040, immaginando un Museo del Futuro Alpino e un luogo di sperimentazione e confronto per il mondo della ricerca, complesso e articolata che andrà «assolutamente spiegato alla popolazione».
Preoccupati?
«No, non c’è preoccupazione, abbiamo appreso la notizia con grande soddisfazione pur con dispiacere per quanto sta vivendo l’amministrazione di Fontainemore».
(erika david)