Trasferimenti finanziari dalla Regione: 9 comuni valdostani (a vocazione turistica) insorgono
Ayas, Cogne, Courmayeur, Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean, La Thuile, Morgex, Pré-Saint-Didier e Saint-Vincent hanno espresso voto contrario sulla proposta di deliberazione della Giunta regionale inerente alla “Ripartizione, ai sensi della l.r. 48/1995 dei trasferimenti finanziari senza vincolo settoriale di destinazione a favore dei Comuni relativi all’anno 2022"
Nove comuni valdostani non ci stanno. Nel corso della riunione del Cpel andata in scena martedì 29 marzo, Ayas, Cogne, Courmayeur, Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean, La Thuile, Morgex, Pré-Saint-Didier e Saint-Vincent hanno espresso voto contrario sulla proposta di deliberazione della Giunta regionale inerente alla “Ripartizione, ai sensi della l.r. 48/1995 dei trasferimenti finanziari senza vincolo settoriale di destinazione a favore dei Comuni relativi all’anno 2022″.
Parere favorevole con osservazioni
Il parere sul provvedimento, illustrato dal responsabile politico Alex Micheletto, è stato comunque favorevole, ma con osservazioni legate ai parametri di riparto dei trasferimenti, alla base di calcolo per la detrazione IMU e alla revisione complessiva del quadro di norme regionali di finanziamento (extra gettito IMU, finanziaria, assestamenti).
Il commento
Al termine della riunione, Micheletto (sindaco di Hône) ha commentato: «Il dibattito in Assemblea ha evidenziato la compattezza dei sindaci nella condivisione delle criticità legate ai trasferimenti finanziari agli enti locali. Le posizioni dei Comuni turistici sono assolutamente condivisibili e l’Assemblea ha condiviso che è sempre più urgente un intervento strutturale sull’intero sistema finanziario degli Eni locali, tale da garantire ai Comuni il mantenimento dei servizi ed una concreta programmazione».
Manes: «Annoso problema strutturale»
Anche il presidente del Cpel (e sindaco di Doues), Franco Manes è intervenuto sulla questione. «Sul tema dei trasferimenti finanziari si è riproposto un annoso problema strutturale, che non può essere affrontato solo da Comuni e Unités, ma che deve essere risolto a livello politico – ha detto Manes -. Gli enti locali si batteranno per avere nella prossima legge di bilancio il trasferimento dell’extragettito IMU ai Comuni. In questi anni abbiamo cercato di mantenere una linea condivisa, agevolando la sussidiarietà orizzontale che è il collante del sistema degli Enti locali della Valle d’Aosta e, come emerso con forza anche nell’Assemblea di oggi, continueremo a lavorare compatti nell’interesse dei Comuni».
Secondo il presidente, «l’Assemblea ha fatto proprie le criticità e le preoccupazioni espresse dai Comuni turistici: riteniamo che sia oramai imprescindibile avviare in tempi stretti un tavolo di confronto tra il legislatore e i Comuni turistici all’interno del sistema complessivo degli Enti locali della Valle d’Aosta, al fini di porre le basi per una programmazione strategica coordinata e per risolvere problematiche strutturali che riguardano tutti i Comuni, non solo quelli turistici».
(f.d.)