Tar della Valle d’Aosta: contenziosi in calo nel 2021
La presidente Silvia La Guardia ha inaugurato l'anno giudiziario 2022
«Sul versante delle sopravvenienze, l’anno appena trascorso ha registrato una diminuzione sensibile dei ricorsi in ingresso rispetto all’anno precedente: siamo passati dagli 80 ricorsi del 2020 ai 56 del 2021». Lo ha detto la presidente del Tribunale amministrativo regionale per la Valle d’Aosta, Silvia La Guardia, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.
Il calo del contenzioso amministrativo registrato negli scorsi 12 mesi è «un dato che interrompe la controtendenza registrata nel 2020 rispetto al 2019 e si allinea a una discesa registrata nel triennio 2017-2019 rispetto agli anni precedenti», ha aggiunto la presidente.
Le materie
Analizzando la “materia” dei nuovi ricorsi, La Guardia ha spiegato che la maggior parte riguardavano l’urbanistica e l’edilizia, appalti pubblici e autorizzazioni e concessioni.
I ricorsi definiti
I ricorsi definiti nel 2021 sono stati 67, in linea con quanto avvenuto nel 2020; al 31 dicembre scorso, i ricorsi pendenti erano 32, di cui 4 pervenuti prima del 2021.
«Si tratta di una giacenza del tutto fisiologica – ha commentato la presidente del Tar VdA -, tenuto conto di un giudizio sospeso per pregiudizialità, di situazioni in cui è atteso il dipanarsi di procedimenti amministrativi in qualche modo correlati e, relativamente ai ricorsi del 2021, del necessario rispetto dei termini posti a tutela del diritto di difesa delle parti».
I provvedimenti
I provvedimenti emessi dal Tar nel 2021 sono stati 115, di cui 61 sentenze (e 4 sentenze brevi), 26 ordinanze cautelari e 7 decreti cautelari.
In ogni caso, «il contenuto numero di ricorsi – ha detto La Guardia – ha consentito di definirli in tempi decisamente brevi, assicurando a tutti una giustizia tempestiva».
(f.d.)