Scuola: Flc Cgil, Sisa e Anief in sciopero venerdì 25 marzo
Tra le motivazioni dello sciopero, l'abolizione del concorso da dirigente scolastico, i livelli retributivi e l'emergenza ambientale. Anief chiede l'abolizione dell'obbligo vaccinale.
Scuola: Flc Cgil, Sisa e Anief in sciopero venerdì 25 marzo.
Il comparto Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola dei sindacati Sisa (Sindacato indipendente Scuola e Ambiente), Anief (Associazione nazionale insegnanti e formatori) e Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil ha proclamato una giornata di sciopero per domani, venerdì 25 marzo.
Lo sciopero riguarderà l’intera prestazione lavorativa e interesserà il personale docente, dirigente ed educativo.
Le motivazioni dello sciopero di venerdì 25 marzo
Tra le motivazioni dello sciopero, il mancato concorso per dirigenti scolastici, la creazione di un unico ruolo docenti, ma anche i livelli retributivi e l’emergenza ambientale.
Anief chiede l’abolizione dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico e obbligo di green pass.
Le motivazioni del sindacato Sisa
Le motivazioni del sindacato Sisa: «abolizione del concorso da dirigente scolastico e passaggio a una figura elettiva sul modello universitario; assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini d iscuola con immediato open legis; creazione ruolo unico docente creazione ruolo unico docente con uguale orario e uguale salario per tutti gli ordini di scuola; assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili del personale Ata; recupero inflazione; introduzione arabo, russo e cinese nelle scuole secondarie superiori; impegno per l’ambiente e il clima e per una scuola aperta e partecipata».
Le motivazioni del sindacato Anief
Secondo il sindacato Anief «l’annuncio della conclusione stato di emergenza il 31 marzo 2022 deve prevedere abolizione obbligo vaccinale Covid-19 per il personale scolastico e obbligo possesso ed esibizione della certificazione verde;
Le altre motivazioni: assenza di provvedimenti per riduzione significativa del numero di alunni per classe; mancato stanziamento di risorse sufficienti con rinnovo del Contratto; mancata trasformazione dell’organico Covid in organico di diritto.
Le motivazioni del sindacato Flc Cgil
Le motivazioni del sindacato Flc Cgil: «Condivisione delle motivazioni dell’appello Friday for Future che ha proclamato lo sciopero globale del clima; incremento prezzi e bollette e aumento dell’inflazione a causa drammatico contesto internazionale di guerra; allineamento retribuzioni medie con quelle dei principali Paesi europei; sollecito importanti investimenti pubblici a livello nazionale e locale per mettere in atto azioni di monitoraggio e intervento, incluse quelle previste dal PNRR e dal Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e dai piani sviluppati a livello nazionale.
(re.aostanews)