Pnrr, Bando borghi: ricorso al TAR da parte del Comune di Bard
Gli altri Comuni che avevano presentato un progetto di riqualificazione dei borghi, invece, non hanno intenzione di rivolgersi alla giustizia amministrativa
Spunta fuori anche un ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Valle d’Aosta nella già complessa vicenda relativa all’assegnazione di 20 milioni di euro (nell’ambito del Bando borghi finanziato dal Pnrr) al Comune di Fontainemore.
Il ricorso
A promuoverlo è il Comune di Bard, che si era classificato terzo dietro al comune della valle del Lys e ad Arvier (e davanti a La Magdeleine e Donnas). L’atto impugnato è quello con cui la Regione autonoma Valle d’Aosta ha individuato l’ente vincitore.
«In riferimento alla vicenda del Bando Borghi apparsa in questi giorni sugli organi di stampa e trattata in sede di Consiglio Regionale nella seduta di questo mercoledì, l’amministrazione comunale di Bard rende noto di avere proposto, nella giornata di ieri, ricorso giurisdizionale avanti al Tar della Valle d’Aosta col fine di chiedere l’annullamento degli atti della procedura regionale, previa la loro sospensione in sede cautelare» dice la sindaca Silvana Martino.
«L’amministrazione comunale di Bard si rimette, dunque, all’autorevole sindacato di competenza della Giustizia amministrativa al fine dell’apprezzamento dei profili d’illegittimità della procedura di selezione condotta dagli organi regionali» conclude.
Gli altri Comuni che avevano presentato un progetto di riqualificazione dei borghi, invece, fanno sapere di non aver intenzione di presentare ricorsi.
Indaga la Procura
Parallelamente, sulla vicenda relativa al Bando borghi assegnato a Fontainemore la Procura della Repubblica di Aosta ha aperto un fascicolo Modello 45 (senza indagati e ipotesi di reato). Spetterà alla Guardia di finanza capire se vi siano state irregolarità.
(f.d.)