Pnrr, bando borghi assegnato a Fontainemore: la Procura apre un fascicolo
Al momento si tratta di un Modello 45 (senza indagati e ipotesi di reato); accertamenti della Guardia di finanza
La Procura della Repubblica di Aosta ha aperto un fascicolo Modello 45 (senza indagati e ipotesi di reato) sull’assegnazione dei 20 milioni di euro finanziati dal PNRR al Comune di Fontainemore.
L’ufficio inquirente di via Ollietti ha affidato le indagini al Nucleo economico-finanziario della Guardia di finanza. Saranno dunque gli uomini guidati dal tenente colonnello Riccardo Scuderi a verificare se nella procedura vi siano state irregolarità.
I fatti
Ma restiamo ai fatti. Tra i vari progetti presentati alla Regione, la Commissione incaricata della valutazione aveva scelto quello proposto dall’Amministrazione comunale di Fontainemore. Decisione che si era poi concretizzata con una delibera di Giunta.
Ma non sono mancate le polemiche, anche nel corso della riunione del Consiglio Valle di mercoledì 23 marzo.
A far storcere il naso a qualcuno, ci sarebbe il fatto che – come emerso nel dibattito in Aula – nell’avviso ai comuni inizialmente non erano indicati i criteri di valutazione dei progetti.
Stando ai documenti visionati da Gazzetta Matin, i criteri erano suddivisi in tre punti. Dopo aver osservato il «rispetto dei criteri di ammissibilità e della completezza documentale», i membri del «nucleo di valutazione», sulla base «di quanto espresso nell’Avviso regionale i progetti» hanno analizzato i requisiti di «contesto, coinvolgimento delle comunità locali, strategia del progetto e programma attuativo». Infine, si è tenuto conto dei «criteri di premialità».
La valutazione
Da un verbale datato 2 marzo emerge che tutti i progetti presentati (Fontainemore, Arvier, Bard, Donnas e La Magdeleine) erano ammissibili. Alla fine, a ottenere il punteggio più alto (141) è stato, come detto, il progetto di Fontainemore. A premiare il Comune della Valle del Lys, soprattutto le voci «fattibilità tecnica e rispetto dei tempi» e «contenuti e caratteristiche oggetto di valutazione e priorità».
Il Comune
E non è tutto, perché alcuni degli immobili interessati dal progetto di riqualificazione del borgo sarebbero di proprietà di amministratori pubblici del Comune di Fontainemore; nessuno però si sarebbe astenuto al momento di votare la delibera relativa al progetto. Proprio su questo aspetto si potrebbe concentrare l’attività degli investigatori.
(f.d.)