Cultura: il light artist Massimo Uberti manda ‘in orbita’ il castello Gamba
Attorno al maniero sarà installato un anello di luci a led che lo illumineranno; è per il 26 marzo l'inaugurazione della mostra “Orbita”
Cultura: il light artist Massimo Uberti manda ‘in orbita’ il castello Gamba. L’artista di levatura internazionale farà installare tutto attorno al castello una enorme costruzione ovale costituita da luci a led, che lo illuminerà alla stregua di un autentico sole tracciandone una sorta di luminosa orbita bianca.
L’ambizioso progetto
Uberti inaugura la nuova stagione espositiva 2022 del Castello Gamba con un innovativo allestimento tra luci e ombre: la conferenza stampa tenutasi nella mattinata di oggi, martedì 22 marzo, è stata l’occasione per presentare, oltre all’esposizione “Orbita”, visitabile all’interno del polo museale di Châtillon a partire da sabato 26 marzo, il nuovo e ambizioso progetto che l’artista ha scelto di regalare al museo di arte moderna e contemporanea della regione nel suo decennale.
«Entro la fine di luglio, dopo lunghi e difficili lavori di pianificazione che hanno visti coinvolti ben tre ingegneri già occupatisi della realizzazione del celebre albero della vita di Expo Milano 2015, prevediamo di installare tutto attorno al castello una enorme costruzione ovale costituita da luci a led, che lo illuminerà alla stregua di un autentico sole tracciandone una sorta di luminosa orbita bianca – ha spiegato lo stesso Massimo Uberti -. Con i suoi 60 metri di sviluppo e i suoi 20 metri di diametro, tale opera creerà un’immagine molto forte nella sua semplicità e renderà il museo un’attrazione unica nel suo genere nonché un luogo estremamente popolare sui social, annunciandone anche a colpo d’occhio la sua attinenza artistica contemporanea».
La mostra
Massimo Uberti è anche il protagonista della mostra “Orbita”, che, interagendo con tutte le vaste sale del Castello Gamba e con le opere che esse contengono, si rivela capace di narrare biografia e poetica dell’artista.
«Dopo 10 anni di attività, iniziate sotto la guida di Rosanna Maggioserra il 27 ottobre del 2021, il museo di arte moderna e contemporanea di Châtillon arricchisce la sua famosa collezione “Détails” di un’ulteriore mostra-dossier finalizzata all’approfondimento di talune tra le opere in esposizione – hanno raccontato la dirigente della struttura patrimonio storico-artistico e gestione siti culturali, Viviana Maria Vallet, e il curatore di “Orbita”, Davide Dall’Ombra -. Tuttavia, superando allestimenti passati di natura similare, le creazioni di Uberti aggiungono un tocco di novità grazie ad alcune realizzazioni inedite ma comunque legate alla collezione e alla mission del castello».
Il programma primaverile
La mostra di Massimo Uberti sarà aperta da sabato 26 marzo – con visita guidata a cura di Davide Dall’Ombra prevista alle 15.30 – a sabato 4 giugno e ingaggerà una profonda riflessione storiografia e filosofica sulla tematica della luce oltre che sul rapporto tra ombra e luminosità riflesso di infanzia e adultità.
«Grazie a una stretta collaborazione con l’école hôtellière nostra vicina, il Comune di Châtillon e l’osservatorio astronomico regionale, vogliamo chiudere in bellezza l’anno del compleanno del Castello Gamba con una programmazione prettamente dedita a un pubblico giovane e studentesco». A illustrarla il direttore artistico, Enrico Montrosset.
La programmazione
Dopo la conferenza “Una sfera per il paradiso: orbite, sfere, corpi celesti nell’ascesi occidentale” a cura di Andrea Desandré prevista mercoledì 6 aprile alle 18, il castello aprirà le sue porte al divulgatore scientifico e popolare youtuber Adrian Fartade, che, a partire dalle 21 di mercoledì 27 aprile, svelerà i miti e le leggende che si nascondono dietro le costellazioni celesti; doppio appuntamento, invece, alle 18 di ambedue giovedì 12 e di giovedì 19 maggio con il direttore dell’osservatorio astronomico della Valle d’Aosta, Jean Marc Christille, e il ricercatore Andrea Bernagozzi sul lato oscuro del nostro utilizzo intensivo della luce, mentre alle 15.30 di sabato 4 giugno sarà il turno del laboratorio teatrale dedicato a grandi e piccini “Lumen: creare luce, giocare con l’ombra”.
(giorgia gambino)