Omicidio Elena Raluca: proroga di 60 giorni per la perizia psichiatrica su Gabriel Falloni
L'udienza davanti alla Corte d'assise di Aosta, in programma per mercoledì 23 marzo, slitta al 25 maggio
Non sono bastati i 60 giorni previsti per stabilire se Gabriel Falloni, l’omicida di Elena Raluca Serban, fosse in grado di intendere e volere al momento del delitto e se attualmente sia socialmente pericoloso. La dottoressa Mercedes Zambella, incaricata dalla Corte d’assise di produrre una perizia psichiatrica sull’imputato, ha chiesto una proroga. Per questo motivo, l’udienza in programma per mercoledì 23 marzo slitta al 25 maggio.
Negli ultimi mesi, comunque, la consulente della Corte ha effettuato più accessi in carcere (a Biella) per incontrare Falloni insieme al dottor Giampiero De Marzi, consulente nominato dagli avvocati Marco Palmieri e Davide Meloni, difensori dell’imputato.
La vicenda
Accusato di omicidio aggravato, il reo-confesso Falloni è alla sbarra con l’accusa di aver ucciso, il 17 aprile 2021, la giovane Elena Raluca (32 anni) all’interno dell’appartamento di viale dei Partigiani (Aosta) che la donna aveva preso da poco in affitto.
Incastrato dalle indagini della Squadra mobile della Questura, dopo alcune settimane in carcere aveva confessato il delitto. Una versione poi confermata anche davanti alla Corte d’assise in un lungo interrogatorio. Visibilmente scosso, in quella sede l’imputato non aveva saputo fornire molti dettagli su quanto avvenuto nell’appartamento, ma ha più volte ripetuto: «Ricordo solo tutto quel sangue, non riesco a pensare ad altro. Se chiudo gli occhi vedo Elena e quella pozza di sangue. Io le volevo bene, non so perché è successo. Lei mi manca tanto».
Secondo il suo racconto, comunque, l’aggressione – culminata con una coltellata alla gola di Elena – sarebbe scattata a causa di una battuta a sfondo sessuale pronunciata dalla donna.
(f.d.)