Lutto: è morto Giovanni Aloisi, già vicepresidente del Consiglio Valle
Oltre a varie esperienze in piazza Deffeyes, era anche uno dei fondatori di Pour l'Autonomie
Due legislature in Consiglio regionale alle spalle e una in Comune ad Aosta. Un impegno politico che lo ha accompagnato per tutta la vita. E’ lutto in Valle d’Aosta per la morte di Giovanni Aloisi. Nato il 27 dicembre 1951, è morto nella serata di venerdì 18 marzo a causa di un malore improvviso.
Chi è
Dopo un’esperienza in Consiglio comunale ad Aosta negli anni ’80 con il PSI, Aloisi entrò in Consiglio regionale per la prima volta nel 1993 tra le fila di Alleanza Popolare Autonomista. In carica fino al 1998, venne rieletto (nella lista Autonomistes/Autonomisti, prendendo il posto di Ivo Collé che era diventato deputato) nella successiva legislatura e, nel 2003, rivestì anche l’incarico di vicepresidente del Consiglio.
Ma la sua attività politica non si era conclusa tra le mura di Palazzo. Aloisi, infatti, è stato anche tra i fondatori di Pour l’Autonomie (insieme ad Augusto Rollandin, Giorgio Giovinazzo, Aldo Di Marco e Marco Carrel), progetto che ha fatto il suo esordio sulla scena valdostana in occasione delle elezioni regionali del 2020. Anche lui era candidato: con 198 preferenze, era risultato il secondo degli esclusi.
Il funerale sarà celebrato lunedì 21 marzo, alle 14.15, nella chiesa parrocchiale di Sant’Orso (Aosta).
Il messaggio di PlA
Con una nota, il Comitato direttivo di Pour l’Autonomie ricorda «con profonda stima, affetto e gratitudine l’amico Giovanni Aloisi, venuto a mancare prematuramente all’affetto dei suoi cari. Collaboratore instancabile, politico di lunga esperienza, uomo probo e onesto, è stato tra i fondatori del nostro Movimento a cui ha saputo dare il suo apporto prezioso, il suo costante impegno umano e il suo immancabile sostegno. Lo vogliamo ricordare cosi, sempre aperto al confronto, disponibile all’ascolto, propositivo nelle iniziative e animato di quei valori autonomisti che gli sono stati di ispirazione nel suo percorso di vita condotto con profonda coerenza morale e senso civico».
«Addolorati per la perdita – prosegue il comunicato -, ci disponiamo a salutarlo con la dovuta riconoscenza, consapevoli che il suo addio lascia nella nostra comunità, come pure nel nostro Movimento, un vuoto impossibile da colmare. Alla sua famiglia esprimiamo il nostro profondo sentimento di cordoglio e vicinanza, sperando di potergli essere di sostegno e conforto in un momento così difficile».
Anche il Partito democratico ricorda con affetto Aloisi. «Piango un amico con il quale parlare di politica era un piacere – dice il segretario regionale dem, Luca Tonino -. Il bene della cosa pubblica e un’autentica passione nel cercare di migliorare la nostra società facevano di Giovanni una persona per bene, sempre rispettosa anche delle opinioni politiche diverse dalla sue».
Il cordoglio delle Istituzioni
«Giovanni Aloisi – ricorda il presidente del Consiglio regionale, Alberto Bertin – è stato per lungo tempo un rappresentante della politica valdostana, ricoprendo tra gli altri il ruolo di Vicepresidente del Consiglio regionale. Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze dell’Assemblea valdostana».
(f.d.)