Spaccio di cocaina ad Aosta: tre condanne per l’inchiesta Illyricum
Il gup ha condannato a 4 anni e 4 mesi Elton Beleshi e Leonard Vishaj, mentre per Anjelin Lleshi ha stabilito una pena di 1 anno e 4 mesi; assolto con formula piena Amarildo Perloshi
Tre condanne, un’assoluzione, un patteggiamento e una richiesta di messa alla prova. Si è chiuso così, mercoledì 16 marzo, il processo nato dall’inchiesta ribattezzata Illyricum su un presunto giro di cocaina in Valle d’Aosta. Secondo quanto ricostruito dai detective della Squadra mobile della Questura, un gruppo di cittadini albanesi gestiva lo spaccio di “coca” nel capoluogo regionale, occupandosi anche del reperimento della droga in Lombardia e Piemonte.
La sentenza
Al termine del processo celebrato con rito abbreviato, il gup del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, ha condannato a 4 anni e 4 mesi Elton Beleshi e Leonard Vishaj. Per Anjelin Lleshi, invece, il giudice ha stabilito una pena di 1 anno e 4 mesi.
Mentre Egro Luis aveva già patteggiato un anno, Amarildo Perloshi è stato assolto dalle accuse «perché il fatto non sussiste». Infine, per il sesto imputato, Diego Gustavo Corchia (unico italiano coinvolto nelle indagini) è stata invece chiesta la messa alla prova e l’udienza è stata fissata per il 18 maggio. Il pm Manlio D’Ambrosi aveva chiesto per tutti la condanna.
L’inchiesta
Nell’ottobre scorso, tutti gli indagati erano finiti ai domiciliari (subito revocati dal Tribunale dei Riesame per Corchia). Nel blitz gli inquirenti avevano sequestrato alcune centinaia di grammi di cocaina ancora da “tagliare” in arrivo da fuori regione.
Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Aosta, il gruppo gestiva un giro di cocaina in grado di assicurare un guadagno da circa 10 mila euro al mese. L’inchiesta era partita a fine 2020, quando gli agenti della Mobile avevano fermato Lleshi mentre usciva da un garage dove erano celati in un buco nel muro circa 27 grammi di cocaina.
(f.d.)