Intossicazione da monossido di carbonio in rifugio: evacuate 31 persone
E' avvenuto nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 marzo, sul versante francese del Monte Bianco
Trentuno presone sono state evacuate, nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 marzo, dal rifugio Argentière (circa 2700 metri di quota), sul versante francese del Monte Bianco. A rendere necessario l’intervento è stata la presenza di monossido di carbonio nell’aria, probabilmente a causa del malfunzionamento di una stufa a legna.
Il salvataggio
Tutte le 31 persone evacuate sono state sottoposte ai al test utile per conoscere il tasso di intossicazione da monossido di carbonio. Sette persone sono state portate in elicottero all’ospedale di Sallanches, mentre 17 sono state prese in carico dai Vigili del fuoco e 6 hanno trovato riparo nel municipio di Chamonix.
I fatti
A far scattare l’allarme il fatto che, poco prima della mezzanotte di giovedì, al PGHM era giunta una richiesta di intervento in quanto un ospite del rifugio aveva accusato un malore. Una volta sul posto, i tecnici del Vigili del fuoco hanno rilevato una forte concentrazione di monossido nell’aria.
(f.d.)