Emergenza Ucraina: sospesa la raccolta di beni alla chiesa di Saint-Martin di Aosta
Lo comunica la parrocchia di Saint-Martin de Corléans. Al circolino, i volontari distribuiscono capi d'abbigliamento, calzature ma anche prodotti per bambini. Per il prossimo invio di aiuti, si cercano tir e autisti disponibili al lungo viaggio.
Emergenza Ucraina: sospesa la raccolta di beni alla chiesa di Saint-Martin di Aosta.
Temporaneamente sospesa la raccolta di medicinali, materiale sanitario, indumenti e coperte da destinare ai profughi.
Da ieri pomeriggio, i volontari non ritirano più i materiali che i valdostani generosamente offrono per l’emergenza Ucraina.
Le aule del catechismo e i locali del Circolino sono stipati di sacchi e cartoni pronti per essere spediti.
Nel cortile dell’oratorio, sotto i gazebo, sono già pronti quattro bancali pronti per essere caricati sul tir.
Per il momento non si sa quando il carico di aiuti potrà partire.
Mancano infatti il tir e l’autista che possa condurre il mezzo fino in Ucraina.
L’autista che la scorsa settimana ha guidato il tir partito dalla parrocchia di Saint-Martin de Corléans, il giovane ucraino Vasyl, «non ha potuto rientrare in Italia, è stato obbligato ad arruolarsi» – spiegano i volontari di Saint-Martin.
Emergenza Ucraina: distribuzione vestiario e articoli per bambini
Nei locali del Circolino, alla parrocchia di Saint-Martin de Corléans, le volontarie distribuiscono vestiario, calzature e articoli per l’igiene personale e per la prima infanzia, pannolini, latte in polvere, salviette ecc…
(c.t.)