La Thuile, 25enne ucciso da una valanga: la Procura chiede l’archiviazione
Dalla perizia disposta dal pm Giovanni Roteglia non sono emerse responsabilità a carico di terzi per la morte di Lorenzo Bonafé
Nessuna responsabilità a carico di terzi. E’ quanto emerso dalla perizia disposta dalla Procura della Repubblica di Aosta che, per questo motivo, ha chiesto al gip l’archiviazione del fascicolo (per valanga e omicidio colposi) aperto dopo la morte di Lorenzo Bonafé. Il 25enne milanese aveva perso la vita il 7 dicembre scorso a causa di una valanga sopra La Thuile.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti (pm Giovanni Roteglia), quel giorno Bonafé stava sciando in fuori pista insieme ad altre due persone. Dalle indagini è emerso che il passaggio di traverso lungo il canalone da parte di Bonafé avrebbe innescato il distacco della valanga che lo ha ucciso.
I fatti
Praticamente illesi gli altri due sciatori, mentre il 25enne era rimasto sotto 80 centimetri di neve. Apparso subito in condizioni critiche era stato trasferito in ospedale ad Aosta, dove però era spirato.
Le indagini sull’incidente sono state condotte dagli uomini del Servizio di sicurezza e soccorso piste della Polizia di Stato.
(f.d.)