Sentieri e strade rurali, in arrivo regole regionali sulla percorribilità
I consiglieri del Carroccio Brunod e Foudraz hanno invitato ad accelerare i tempi per evitare problemi
Sentieri e strade rurali, in arrivo regole regionali sulla percorribilità. Lo ha annunciato l’assessore alle Risorse Naturali Davide Sapinet rispondendo a un’interpellanza congiunta di Denis Brunod e Raffaella Foudraz (Lega).
Criticità
I due hanno sottolineato come «alcune località della Valle abbiano riscontrato varie criticità nella regolamentazione e nella gestione dei sentieri». Ed hanno evidenziato: «I risultati del lavoro svolto dal Tavolo tecnico (istituito nel mese di febbraio 2022) per lo studio di queste problematiche difficilmente potranno essere attuati a partire dall’imminente stagione primaverile-estiva. Chiediamo quindi quali siano i programmi e le tempistiche previste per la risoluzione delle problematiche».
Il tavolo tecnico
Sapinet ha spiegato: «Vista la necessità di analizzare le problematiche relative alla percorribilità dei sentieri rurali, in funzione del loro utilizzo da parte degli escursionisti, è stato costituito un gruppo tecnico e giuridico sotto la direzione del coordinatore dell’Assessorato alle Risorse Naturali e del Corpo Forestale che inizierà i suoi lavori, ufficialmente, in questi giorni. Tuttavia, incontri e confronti sono già iniziati nel 2021. L’unità fisserà un proprio calendario di attività ed esaminerà gli aspetti giuridici, legislativi ed economici legati alla sentieristica e alle strade rurali valdostane, sulla base dello studio che è stato affidato al Centro Transfrontaliero per il Turismo e l’Economia di Montagna dell’Università della Valle d’Aosta e che è quasi ultimato».
Le repliche
Il consigliere Brunod ha replicato: «L’Assessore ci ha rispiegato l’iter di costituzione e gli obiettivi fissati dal Tavolo tecnico. Sicuramente il tema è complesso ma non abbiamo avuto risposte sulle azioni concrete da realizzare in vista dell’imminente stagione. Il settore dell’e-bike è in continua crescita e si stima che entro il 2025 le biciclette a pedalata assistita saranno le più diffuse. Bisogna guardare al futuro intervenendo ora per evitare le criticità dell’anno scorso con soluzioni, anche temporanee, che non creino confusione sull’interpretazione delle norme di settore».
La consigliera Foudraz ha aggiunto: «Non bisogna avere solo un occhio di riguardo per la sentieristica e le strade poderali ragionate in chiave turistica ma è importante trovare soluzioni efficaci anche per tutti coloro che svolgono il lavoro in montagna. La nostra agricoltura “eroica” non deve essere penalizzata ma valorizzata».