Scuola, il Tribunale di Aosta: scatti stipendiali anche agli insegnanti precari
Il Savt: «Il giudice ha condannato la Regione a rifondere gli insegnanti per oltre 40 mila euro»
Il giudice del Lavoro del Tribunale di Aosta, Luca Fadda, ha accolto il ricorso presentato da alcuni iscritti al Savt-Ecole che – patrocinati dall’avvocato Sacha Bionaz – chiedevano il riconoscimento delle differenze retributive derivanti dall’applicazione degli scatti stipendiali anche al personale assunto con contratto a tempo determinato.
Lo rende noto il sindacato che, in un comunicato, precisa: «Applicando un orientamento della giurisprudenza ormai consolidato, il giudice ha condannato la Regione autonoma Valle d’Aosta a rifondere gli insegnanti precari per oltre 40 mila euro».
Il commento
«Si tratta di un importante risultato che va nella direzione, da noi sempre auspicata, di equiparare i diritti degli insegnanti precari a quelli degli insegnanti di ruolo, tenuto conto che ogni giorno la scuola funziona anche grazie all’apporto di un grande numero di supplenti», ha commentato il segretario della categoria, Luigi Bolici.
Il Savt fa anche sapere che «gli uffici sono a disposizione per verificare la posizione dei lavoratori che volessero agire per il recupero di eventuali differenze retributive: docenti a tempo determinato con supplenze antecedenti o effettuate almeno dall’anno scolastico 2011/12 compreso; insegnanti di ruolo che hanno ottenuto la ricostruzione della carriera successivamente all’anno 2016/17».
(f.d.)