Emergenza Ucraina: appello alle farmacie e ai cittadini per aiutare l’ospedale di Leopoli
Un apposito Comitato nato in seno alla parrocchia di san Lorenzo Collegiata di sant'Orso, ha avviato il progetto 'Soccorso per l'ospedale di Leopoli' per raccogliere farmaci e fondi da inviare in Ucraina.
Emergenza Ucraina: appello alle farmacie e ai cittadini per aiutare l’ospedale di Leopoli.
Da Leopoli, cittadina dell’Ucraina occidentale, a una settantina di km dal confine con la Polonia, è arrivata la richiesta di aiuto, via telefono, della dottoressa Olga Andreina Zacepa, primario dell’ospedale militare di Leopoli.
Servono con grande urgenza farmaci per curare i civili che, a tutte le ore del giorno e della notte, arrivano ustionati o con gravi ferite.
Emergenza Ucraina: i farmaci che mancano
Servono antidolorifici iniettabili, pomate contro le ustioni, farmaci coagulanti (Tramex) contro le emorragie, disinfettanti tipo Betadine, cerotti a nastro larghi e di grandi dimensioni, siringhe di tutti i tipi, bende larghe, garze di tutti i formati e lacci emostatici.
Per rispondere alla richiesta di aiuto della dottoressa Zacepa, si è costituito un Comitato per il progetto ‘Soccorso per l’ospedale di Leopoli’.
Lo dirige don Aldo Armellin, coordinato da Alessandro Liviero e Lorena Brignolo.
La richiesta di aderire al progetto è stata avanzata all’Ordine dei Farmacisti e all’Associazione che riunisce i titolari di farmacie.
A loro è stato chiesto di donare materiale sanitario e per il primo soccorso oppure di devolvere una somma con la quale acquistare quanto serve all’ospedale di Leopoli.
Così facendo di potrebbero acquistare dai grossisti quantitativi maggiori a costi nettamente inferiori.
I coordinatori tengono a ringraziare il dottor Andrea Nicola, titolare dell’omonima farmacia di Aosta.
«Doveroso il ringraziamento al dottor Andrea Nicola che si è impegnato contribuendo con la sua grande competenza e immediata disponiblità perchè il progetto potesse avviarsi concretamente» – spiegano i coordinatori del progetto ‘Sostegno per l’ospedale di Leopoli’.
La parrocchia di san Lorenzo invita i singoli cittadini che vogliono contribuire a farlo attraverso un bonifico sul conto corrente intestato alla parrocchia di sant’Orso, causale: acquisto materiale per ospedale Ucraina, IBAN IT 60 I 0326801200053893342920.
Nei giorni scorsi, le offerte della parrocchia di sant’Orso hanno permesso di finanziare il costo del solo gasolio (2050 euro) necessario perchè tre tir carichi di aiuti potessero raggiungere la cittadina di Kolomyja e di qui, smistati, con i messi della Caritas ucraina verso Ternopil e Leopoli.
Attualmente il centro di raccolta degli aiuti è di base alla parrocchia di Saint-Martin de Corléans.
Nella foto, volontari all’opera nei giorni scorsi all’oratorio di sant’Orso.
(re.aostanews)