Cacciaviti e auto modificata con “vani nascosti”: denunciata una donna
Sulla trentina e di origine rom, si è vista sequestrare il veicolo che stava conducendo
Possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimandelli. Questa l’ipotesi di reato per cui una donna di origini rom è stata denunciata dalla Polizia di Stato. Oltre ad essere stata sorpresa in possesso di due cacciaviti, era alla guida di un’auto dotata di diversi vani nascosti.
I fatti
Ma andiamo con ordine. Nell’ambito dei normali controlli al Traforo del Monte Bianco, lunedì gli agenti avevano fermato un’auto proveniente dalla Francia e in ingresso sul territorio nazionale. A bordo c’era una donna sulla trentina già nota alle Forze dell’ordine.
Sull’automobile, intestata a un’altra persona, i poliziotti hanno trovato due cacciaviti e un’oggetto particolare: un pacchetto di patatine con un doppio fondo. Insospettiti, gli agenti hanno sottoposto a controllo l’intero veicolo, scoprendo che l’auto era stata modificata con l’installazione di diversi vani nascosti.
Il sospetto
Tutti elementi che hanno portato la Polizia a sospettare che i due cacciaviti fossero parte di un rudimentale “kit” per portare a termine delle effrazioni.
L’auto è stata sequestrata e, come detto, la donna è stata denunciata a piede libero.
(f.d.)