Lilt, Papa Francesco: «la lotta ai tumori è una forma di carità sociale»
Udienza con il Santo Padre, ieri, venerdì 4 marzo, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, in occasione dei 100 anni della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
Lilt, Papa Francesco: «la lotta ai tumori, una forma di carità sociale».
In occasione dei 100 anni di attività della Lega italiana per la Lotta contro i Tumori, Papa Francesco ha incontrato alcuni presidenti e componenti della Lilt, nell’udienza concessa nei giorni scorsi nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico.
Era presente anche il presidente della Lilt valdostana Salvatore Luberto.
Il Papa definisce l’associazionismo «un’importante testimonianza di fronte all’indifferenza e a «una mentalità che vorrebbe escludere chi non è perfetto. Anche nella malattia siamo pienamente uomini e donne, senza diminuzioni».
«Di fronte alla realtà di tante persone, di ogni età, che si trovano ad affrontare la malattia, voi avetes celto e scegliete sempre di nuovo di ‘lottare’ con loro e con quanti se ne prendono cura. Scegliete di farvi prossimo» – così il Santo Padre ha riassunto l’attività della Lilt.
Il Papa sottolinea quanto è necessario farsi prossimo nell’attuale società minacciata dalla cultura dell’indifferenza e rileva le difficoltà che i malati di tumore hanno dovuto affrontare in questi anni di pandemia che hanno messo in crisi il sistema sanitario e che hanno rallentato anche la prevenzione e i processi diagnostici, con conseguenze evidenti prima di tutto sul trattamento della malattia, ma anche sulla serenità delle famiglie e dell’intera società.
Per questo Papa Francesco fa notare «che occorre ulteriore prevenzione e attenzione e alla Lega Tumori».
« Il vostro impegno è una forma di carità sociale, che voi esercitate in modalità associativa.
Non basta il “fare”, c’è bisogno di educarsi, di formarsi, per rispondere alla cultura dello scarto, che tende a emarginare la vulnerabilità, la fragilità, la sofferenza.”
Infine il Papa esorta la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ad andare avanti nel «servizioalle persone, raccomandandola a San Leopoldo Mandić, patrono dei malati di tumore e dei tumori spirituali, perché confessava e perdonava tutto».
Nella foto in alto, il Santo Padre con Salvatore Luberto, presidente della Lilt valdostana.
(re.aostanews)