Coronavirus, quarta ondata: il 75% finito in rianimazione non era vaccinato
I giorni di degenze nella quarta ondata sono stati 2.668 nei reparti Covid ordinari; 335 in terapia intensiva
Coronavirus, quarta ondata: il 75% finito in rianimazione non era vaccinato. Dal 15 novembre a 31 gennaio al Parini sono state ricoverate per Covid 253 persone. Di questi 116 erano donne e 137 uomini, con età dai 26 ai 100 anni.
Dei 253 ricoverati (dal calcolo sono esclusi i pazienti positivi ma senza sintomi Covid) in 137 non erano vaccinati, in 67 avevano fatto due dosi da più di cinque mesi e in 35 avevano un ciclo completo di tre dosi (in sette da meno di due settimane). Il dato emerge dalla ricerca del dottor Moreno Benedetto Festuccia in servizio nel reparto di medicina interna ed ematologia dell’ospedale Parini.
L’età mediana dei ricoveri risulta di 71,5 anni per i non vaccinati; 76,9 anni per i vaccinati con 2 dosi da più di 5 mesi; 82,1 anni per i vaccinati con tre dosi.
«I pazienti non vaccinati ricoverati risultano nettamente più giovani» ha sottolineato Festuccia.
Tre quarti dei pazienti che sono entrati in rianimazione non era vaccinato.
Le morti
Sono 34 le morti correlate alla patologia da Covid 19: in 18 non erano vaccinati, otto pazienti avevano due dosi da più di cinque mesi, in sette tre dosi e una persona aveva due dosi da meno di cinque mesi.
«I vaccinati con tre dosi – ha aggiunto – hanno più comorbilita. Il Covid-19 rimane una malattia mortale e la vaccinazione con un ciclo completo garantisce protezione importante anche per omicron».
I giorni di degenza nella quarta ondata sono stati 2.668 nei reparti Covid ordinari; 335 in terapia intensiva.
Le terapie
98 pazienti sono stati curati con Remdesivir; 44 con Baricitinib, 6 con Sarilumbab, 2 con Tocilizumab; 54 sono stati sottoposti a terapie monoclonali e 3 a Molnupiravir.