Turismo: Interski è tornato ma le presenze sono dimezzate
Il Carnevale britannico e l'allentamento delle quarantene hanno portato in Valle i primi gruppi 'School & College' e 'Adulti e famiglie'
Turismo: Interski è tornato ma le presenze sono dimezzate.
Interski è tornata! Buon segno!
Sono in tanti ad aver fatto questa riflessione, notando giovani a passeggio, in tenuta da sci ma rigorosamente a maniche corte, spesso con la bottiglia di Coca Cola sotto al braccio, in rumorosi e allegri gruppetti, in giro in centro città.
Non solo, sono tornati a circolare gli inconfondibili pullman Interski.
«E il Carnevale britannico e in queste settimane, abbiamo visto un netto aumento delle prenotazioni sia degli adulti che dei primi clienti ‘School & College’ – spiega il Resort Director di Interski in Valle Buster Cheetman-.
I numeri sono notevolmente ridotti rispetto a una stagione normale, ma è un buon inizio.
Contiamo di vedere un aumento degli arrivi verso la fine della stagione invernale, neve permettendo».
Lo scorso novembre,il tour operator inglese era stato costretto a bloccare i gruppi ‘School & College’.
In Gran Bretagna infatti, per i ragazzi tra 12 e 18 anni, era prevista la somministrazione di una sola dose di vaccino e questo – a meno di trascorrere giorni di quarantena – ha reso impossibile l’arrivo dei gruppi scolastici, considerata l’allora vigente ordinanza del ministero della Salute del 22 ottobre che regolava lo spostamento dei minori dall’estero verso l’Italia (doppia dose di vaccino o accompagnati dai genitori con green pass).
A fine dicembre, un nuovo stop, con i gruppi scolastici posticipati a fine marzo, vista la situazione del contagio e le raccomandazioni del Governo italiano che limitavano i viaggi internazionali dei minori senza l’accompagnamento dei genitori.
Ad alcuni gruppi Holidays e ‘Adult & Families’, si sono aggiunti i primi gruppi School & College, l’ultimo dei quali proprio sabato scorso.
«L’Inghilterra sta somministrando in queste settimane la seconda dose di vaccino ai bambini delle scuole – precisa Cheetman – consentendo loro di ricominciare a viaggiare».
Il bilancio di questa stagione a metà non può essere troppo positivo, ma il tour operator che dal 1983 porta in Valle almeno 10-12 mila studenti ogni stagione guarda avanti.
«In questa stagione gli arrivi saranno meno della metà – conclude Cheetman – ma nonostante i tempi difficili, l’entusiasmo non manca e siamo felici di ricominciare a collaborare con i nostri partner, con i quali da quasi quarant’anni organizziamo le settimane bianche».
(c.t.)