Turismo: Valle d’Aosta al terzo posto tra le destinazioni più ricercate sul web
Nel 2021, la Regione ha speso complessivamente 3,3 milioni di euro in pubblicità
Turismo: Valle d’Aosta al terzo posto tra le destinazioni più ricercate sul web. Nel 2021 per la prima volta è entrata nella classifica tra destinazioni più ricercate in Italia per una vacanza invernale. E’ quanto ha comunicato in Consiglio Valle d’assessore regionale al Turismo, Jean-Pierre Guichardaz, rispondendo ad un’interpellanza presentata dal consigliere della Lega, Dennis Brunod, sulla promozione web dell’immagine e dell’offerta turistica della nostra Regione.
L’analisi
«Nell’estate 2021 – precisa l’assessore – la Valle d’Aosta ha registrato una ripresa decisa delle presenze di turisti italiani, che hanno recuperato un 16% rispetto al 2020, attestandosi nuovamente su valori in linea con la media delle ultime dieci estati. Se i segnali di uscita dalla pandemia saranno confermati, stiamo valutando per i prossimi mesi l’opportunità di aumentare la quota di pubblicità sul web e sui social network, senza dimenticare quella sui principali motori di ricerca».
Le spese
L’assessore ha, poi, dettagliato le spese di natura pubblicitaria: «Nel 2021, la Regione ha speso complessivamente 3,3 milioni di euro in pubblicità di cui 466.000 euro sono stati spesi per la pubblicazione di contenuti publiredazionali sui mercati italiani, francesi, belgi e del Regno Unito e in pubblicità online. In questi primi mesi del 2022, circa 100.000 euro sono stati spesi per iniziative di comunicazione pubblicitaria sui siti italiani, altri 100.000 euro sono andati per la promozione della Fiera di Sant’Orso ed infine 60.000 euro per la campagna online a sostegno del portale di prenotazione Valle d’Aosta booking che consente agli albergatori valdostani di poter promuovere la propria impresa in modo gratuito».
La replica
Il consigliere Brunod ha osservato che «la strada da seguire è quella di incrementare le risorse sui motori di ricerca e sui canali social per dare il giusto risalto turistico che la Valle d’Aosta merita. Non condividiamo la scelta politica operata dall’Assessorato di privilegiare gli spot televisivi rispetto al web: questo non lo diciamo noi, ma esperti della materia. Stupisce poi che le campagne pubblicitarie per la stagione invernale (social media e relativi strumenti di webmarketing destinate a promuovere il portale di booking valdostano) comincino a febbraio, mentre ora dovremmo già partire con la promozione di quella estiva 2022».