Traforo del Gran San Bernardo: +200% di sanzioni rispetto al periodo pre-pandemia
E' quanto emerge dal bilancio dell'Agenzia delle dogane e della Guardia di finanza
Nonostante la diminuzione dei passaggi a causa della pandemia, il 2021 ha fatto registrare ai funzionari dell’Agenzia delle dogane e alla Guardia di finanza in servizio al Traforo del Gran San Bernardo un +200% di sanzioni comminate rispetto al periodo pre-Covid.
E’ quanto emerge dal bilancio della Sezione operativa territoriale dell’Adm.
I casi
Gli illeciti valutari ammontano a quasi 700 mila euro, per 63 violazioni totali. Registrata una crescita anche nell’ambito delle sanzioni per detenzione di sostanze stupefacenti: 121 tra marijuana, hashish, cocaina e anfetamine.
Sono invece 15 i verbali di constatazione emessi nei confronti di viaggiatori che stavano entrando sul territorio nazionale con merci estere senza pagare i diritti di confine. In questo ambito, i sequestri hanno riguardato tabacchi, materiale informatico, monete antiche, orologi e profumi. Ma anche un’auto di lusso.
Sequestrato poi un motociclo Vespa Piaggio risultato rubato, con conseguente comunicazione della notizia di reato alla Procura della repubblica e restituzione del mezzo al legittimo proprietario.
Non sono poi mancati i sequestri di armi trasportate senza autorizzazione: da una mannaia a una balestra e da un tirapugni a un taser.
Bloccati a Saint-Rhémy-En-Bosses anche 110 kg di carne e insaccati trasportati in violazione delle norme sulla conservazione e il tracciamento degli alimenti.
(f.d.)