Studenti: presidio in piazza contro l’alternanza scuola-lavoro
Un sit in di protesta in piazza Chanoux contro i percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, dopo la morte di due studenti
Scuola: presidio in piazza contro l’alternanza scuola-lavoro.
Uno sparuto gruppetto di studenti è sceso in piazza stamattina, venerdì 18 febbraio, per protestare contro l’alternanza scuola lavoro, dopo la tragica morte dello studente Giuseppe Lenoci, vittima di un incidente stradale mentre era impegnato in uno stage, a Fermo, nelle Marche.
Già lo scorso 24 gennaio, gli studenti del Collettivo Studentesco D’Alternativa VdA erano scesi in piazza per la morte di Lorenzo Parelli, il giovane della provincia di Udine, morto in una fabbrica, durante l’ultimo giorno di stage, schiacciato da una trave.
«Scuola, non sfruttamento», «Vogliamo studiare, non produrre», «alternanza sfruttamento, crimini di Stato» sono alcuni dei cartelli esibiti dai ragazzi.
La scorsa settimana, anche il presidente della Consulta degli Studenti della Valle d’Aosta Fabiano Milliery ha partecipato all’incontro in videocollegamento con il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, per parlare di esame di maturità e di PCTO, i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, meglio conosciuti come alternanza scuola lavoro.
La Consulta valdostana aveva espresso due voti contrari al mantenimento ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (lo stesso presidente Milliery e la studentessa del Classico Marta Canuto) e quattro voti a favore.