Caro-energia: 65 Comuni terranno le #lucispente per protesta
La protesta contro il caro-energia si allarga, ecco i monumenti o gli edifici che stasera rimarranno spenti per mezz'ora
Caro-energia: 65 Comuni terranno le #lucispente per protesta
La protesta contro il caro-energia si allarga, ecco i monumenti o gli edifici che stasera rimarranno spenti per mezz’ora.
Sono 65 i Comuni, per il momento, che hanno risposto all’appello del Celva aderendo all’iniziativa nazionale per protestare contro il caro-energia e spegnendo l’illuminazione pubblica di un edificio del territorio.
Questa sera, giovedì 10 febbraio 2022, alle 20, molti Comuni italiani spegneranno, simbolicamente, l’illuminazione di un edificio o luogo rappresentativo, aderendo all’iniziativa lanciata da Anci per protestare contro il “caro-energia”.
I recenti aumenti del costo dell’energia, che già hanno colpito i cittadini, potrebbero ripercuotersi in maniera negativa anche sugli enti locali, con il rischio di forti criticità nei bilanci di più di un Comune.«Il caro bollette è insostenibile per famiglie, imprese ed enti locali – si legge nella locandina dell’iniziativa -. Chiediamo al governo di intervenire. Non possiamo tagliare i servizi ai cittadini».È pertanto necessaria una presa di consapevolezza della situazione e con questa azione gli enti locali chiedono che la problematica sia affrontata e discussa al più presto a livello nazionale.Il Celva ha quindi aderito all’iniziativa di sensibilizzazione, invitando anche i Comuni valdostani, che hanno aderito in gran numero, a spegnere l’illuminazione di un edificio, monumento o luogo rappresentativo del territorio.
Piazze, borghi, strade, castelli, municipi, chiese e campanili rimarranno al buio per mezz’ora.
Così i sindaci valdostani si uniranno a colleghi di tutta Italia nell’iniziativa #lucispente, promossa da Anci.
Il Presidente del Celva Franco Manes sottolinea l’urgenza e la necessità un tavolo di confronto a livello nazionale, affinché il Governo prenda in carico in tempi brevi la questione, e confida che l’amministrazione regionale possa mettere in campo tutti gli sforzi possibili per sostenere i territori anche attraverso un’azione incisiva di concerto con il Governo nazionale.
È fondamentale trovare soluzioni concrete per aiutare i cittadini in un periodo che ha già provocato vari disagi nella popolazione e, amministrativamente, arginare le problematiche nei bilanci degli enti locali ed evitare il rischio di ulteriori contrazioni, anche nei servizi, in una fase già critica per tutti i Comuni.
L’elenco dei Comuni aderenti e degli edifici o luoghi spenti
- Allein: Illuminazione pubblica capoluogo
- Antey-Saint-André: illuminazione pubblica
- Arnad: Municipio
- Arvier: Château La Mothe
- Avise: Castello di Blonay
- Ayas: Campanile Antagnod
- Aymavilles: Municipio
- Bard: Forte di Bard
- Bionaz: Municipio
- Brissogne: Centro polifunzionale
- Brusson: Castello di Graines e Municipio
- Challand-Saint-Anselme: Santuario di Sant’Anna
- Chambave: Illuminazione pubblica capoluogo
- Chamois: Illuminazione pubblica
- Champdepraz: Arco all’ingresso del paese
- Champorcher: Illuminazione pubblica fraz. Castello
- Charvensod: Municipio e Fontana fraz. Pont-Suaz
- Cogne: Illuminazione pubblica capoluogo
- Donnas: Strada e Arco romano
- Doues: Illuminazione pubblica capoluogo
- Emarèse: Illuminazione pubblica capoluogo
- Etroubles: Borgo
- Fénis: illuminazione pubblica
- Fontainemore: Illuminazione pubblica capoluogo
- Gaby: Piazza comunale
- Gignod: Torre medievale, Campanile, Chiesa, Municipio
- Gressan: Municipio
- Gressoney-La-Trinité: Centro storico (piazza Tache)
- Gressoney-Saint-Jean: Municipio e Campanile
- Hône: Cappella San Rocco
- Introd: Illuminazione davanti al Municipio
- Issime: Municipio
- Issogne: Municipio
- Jovençan: Municipio
- La Magdeleine: Municipio
- La Salle: Maison Gerbollier (sede Comune) e Torre di Chatelard
- La Thuile: Illuminazione pubblica
- Lillianes: Illuminazione pubblica capoluogo
- Montjovet: Illuminazione pubblica
- Morgex: Tour de l’Archet
- Nus: Piazza Fillietroz e Borgo
- Oyace: Campanile Chiesa
- Perloz: Museo della Resistenza
- Pollein: Municipio
- Pontboset: Illuminazione pubblica capoluogo
- Pontey: Illuminazione pubblica capoluogo e Municipio
- Pont-Saint-Martin: Ponte Romano
- Pré-Saint-Didier : Piazza Vittorio Emanuele (capoluogo)
- Quart: Municipio
- Rhêmes-Notre-Dame: Municipio e piazza capoluogo (Bruil)
- Rhêmes-Saint-Georges: Chiesa e Municipio
- Roisan: Illuminazione pubblica centro paese
- Saint-Christophe: Municipio
- Saint-Denis: Municipio e Area sportiva
- Saint-Marcel: Illuminazione pubblica in tutto il paese
- Saint-Nicolas: Campanile Chiesa Parrocchiale
- Saint-Oyen: Municipio
- Saint-Rhémy-en-Bosses: Illuminazione pubblica capoluogo
- Saint-Vincent: Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto
- Sarre: Municipio
- Torgnon: Piazza centrale
- Valgrisenche: Illuminazione pubblica capoluogo e Campanile
- Valsavarenche: Illuminazione pubblica capoluogo
- Verrayes: Municipio
- Villeneuve: Illuminazione pubblica
- Unité Mont-Rose: Castel Baraing
Anche alcuni commercianti si sono mobilitati sull’esempio dell’Anci. Questa sera i commercianti di via Sant’Anselmo spegneranno le vetrine dei negozi in prossimità dell’orario di chiusura o a serrande abbassate.
(re.aostanews.it)