Incidente in cantiere a Gressan, la Procura chiede l’archiviazione
Nessuna responsabilità di terzi nella tragedia in cui hanno perso la vita Sandro Pepellin e Velio Dal Dosso
Nessuna responsabilità penale in capo a terzi è emersa dalle indagini. Per questo motivo, il sostituto procuratore Francesco Pizzato ha chiesto l’archiviazione del fascicolo aperto dopo la morte dell’imprenditore (ed ex sindaco di Jovençan) Sandro Pepellin e dell’operaio Velio Dal Dosso. Entrambi erano stati schiacciati da una lastra di cemento – scivolata dal camion che i due stavano scaricando – mentre si trovavano in un cantiere a Gressan. I fatti nell’agosto scorso.
I fatti
Subito dopo l’incidente, a cui avevano assistito alcune persone, sul posto erano intervenuti i soccorsi ed entrambi erano stati portati in ospedale in condizioni disperate. Pepellin era spirato qualche ora dopo essere arrivato al Parini di Aosta, mentre Dal Dosso era stato ricoverato in Rianimazione, ma era deceduto nella notte.
I due erano impegnati nella realizzazione di un bed & breakfast – di proprietà di Pepellin, titolare della ditta che stava effettuando i lavori – in frazione Barral.
Chi erano
Pepellin, 70 anni, era stato tra i fondatori di CNA in Valle d’Aosta. Nel 1988 aveva preso in mano le redini del Comune di Joveçan, per poi tornare a indossare la fusciacca tricolore nel 2000, restando in carica fino al 2015. Di professione geometra, aveva detto agli amici che quel cantiere sarebbe stato l’ultimo prima della pensione.
Dal Dosso, invece, era un dipendente di Pepellin, il suo operaio di fiducia. Da tutti ritenuto un grande lavoratore, era un uomo molto riservato.
(f.d.)