Cogne: anche Fabio Fazio per l’ultimo saluto all’albergatore Piero Roullet
Lunedì 24 gennaio una folla commossa ha partecipato ai funerali del noto albergatore e già presidente di diverse associazioni
C’era anche il conduttore televisivo Fabio Fazio questo pomeriggio, 24 gennaio, a Cogne per dare l’ultimo saluto a Piero Roullet, l’albergatore morto sabato 22 dopo una lunga malattia all’età di 76 anni. Un omaggio a “un grande uomo”.
Il ricordo del nipote Leonardo
“Sei un leader, un sognatore, un ribelle, un guerriero, un pioniere, un visionario ma soprattutto sei il nostro grande nonno”. Parole di Leonardo Imbimbo, uno dei tre nipoti di Piero Roullet, davanti a una chiesa gremita. “Hai combattuto con coraggio e tenacia fino in fondo… non che avessimo qualche dubbio!”, ha concluso il nipote.
I banchi della chiesa di Sant’Orso pieni e una lunga fila silenziosa fuori per l’ultimo saluto all’albergatore che lui stesso si è definito “sognatore”.
Tra la folla, molti i visi noti: tanti rappresentanti della politica, tanti imprenditori valdostani e anche qualche personaggio dello spettacolo, come il conduttore televisivo Fabio Fazio. Ma soprattutto tutto il paese di Cogne stretto in un abbraccio intorno a uno dei suoi personaggi più emblematici.
Il ricordo di Don Carlo
“Ho avuto la fortuna di conoscere Piero – ha detto Don Carlo durante l’omelia, parroco di Cogne da poco più di un anno –; abbiamo parlato soprattutto di due cose. Innanzitutto, la sua volontà di aiutare la parrocchia rifacendo l’impianto di illuminazione in modo da, come diceva lui, valorizzare ogni angolo della nostra chiesa. Si è fatto tutto il lavoro, ma lui non voleva assolutamente che si sapesse che dietro c’era lui. La seconda cosa è la fede, e in particolare della confessione. Purtroppo a causa della malattia doveva continuamente prorogare questo momento e, così, ogni volta che mi incrociava per le vie del paese, si scusava per questo.”
“Piero è stato un uomo curioso, lungimirante, generoso, molto appassionato della vita, preferiva fare piuttosto che mostrare”. Così lo hanno salutato i suoi cari e così lo ha salutato la comunità di Cogne e la Valle d’Aosta tutta.
(Deborah Bionaz)