Referto Pronto Soccorso: pazienti senza terza dose considerati non vaccinati: è una bufala!
La dicitura 'non vaccinato' si riferisce alla profilassi antitetanica, non alla vaccinazione anti Covid
Referto Pronto Soccorso: pazienti senza terza dose considerati non vaccinati: è una bufala!
Un referto del Pronto Soccorso che classificherebbe come non vaccinato un paziente vaccinato con doppia dose ma senza dose booster spopola in questi giorni sul web, soprattutto a sostegno della tesi (farlocca) secondo la quale sarebbero i vaccinati a riempire gli ospedali e che sarebbe il sistema sanitario pubblico a considerare ‘non vaccinati’i pazienti che accedono in pronto soccorso senza terza dose.
Anche sul nostro sito www.newsvda.it, in tanti hanno allegato ai loro commenti lo screenshot del referto.
Si tratta di una bufala!
Chiarisce la vicenda la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri che spiega: «quella riga del referto (vedi immagine in alto), si riferisce alla profilassi antitetanica (come si legge accanto al circoletto blu più piccolo), che è necessaria per determinate categorie di lavoratori».
Nel caso ad esempio l’accesso in Pronto Soccorsosi fosse reso necessario dopo un incidente sul lavoro (ad esempio una ferita da oggetto metallico), il medico avrebbe valutatola richiesta di profilassi antitetanica e si sarebbe registrata la presenza del ciclo di vaccinazione pregresso ed effettuate le comunicazioni obbligatorie a Inail e autorità giudiziaria.
Come si legge sul referto invece, in Pronto Soccorso si è presentato un paziente con sintomi lievi per il quale non si è ritenuto dovere effettuare la profilassi antitetanica.
Si tratta dell’ennesima fake news in tema vaccini.
I ricoveri all’ospedale Parini
All’ospedale Parini, il 50% dei ricoverati non è vaccinato e un altro 30% non ha completato il ciclo vaccinale o ha una seconda dose risalente a più di sei mesi addietro.
Diversa è la percentuale dei ricoverati in terapia intensiva, dove il 90% non è vaccinato.
Sul sito del ministero della Salute è disponibile una sezione, raggiungibile a questo link, dove è possibile fare chiarezza su molte fake news e disinformazione.
(re.newsvda.it)