Scuola: a Saint-Vincent un Liceo a indirizzo sportivo, via libera alle valutazioni
Sarà la V commissione consiliare ad analizzare i costi e l'attrattività
Scuola: a Saint-Vincent un Liceo a indirizzo sportivo, via libera alle valutazioni. Passa all’unanimità la risoluzione presentata dalla Lega che impegna ad approfondire l’argomento in V Commissione consiliare con l’obiettivo di valutare la creazione di un Liceo scientifico a indirizzo sportivo nella sede di via monsignor Alliod a Saint-Vincent anche in sinergia con l’Istituto A. Gervasone di Châtillon.
La risoluzione
«Questo Istituto sarebbe appetibile per i giovani valdostani. Da un lato permetterebbe una maggiore offerta formativa e dall’altra una nuova riqualificazione per una parte di territorio. Abbiamo visto le superiori abbandonarlo negli ultimi anni. Serve qualcosa di mirato e meno generalista che potrebbe attirare studenti anche da fuori valle. Si colmerebbe un gap rispetto alle altre regioni italiane» ha spiegato Simone Perron (Lega), illustrando l’iniziativa in aula consiliare. Perron ha ricordato la chiusura annunciata dell’Isiltp turistico nel 2016, la fine del liceo linguistico e dell’Istituto geometri.
Il Capogruppo di PlA, Marco Carrel, ha aggiunto: «Presentando questa risoluzione vogliamo dare una prospettiva a un territorio che, nel tempo, ha perso numerosi istituti scolastici. È importante per lo sviluppo della media Valle mantenere una scuola che porta studenti e favorisce l’indotto».
L’assessore
L’assessore all’Istruzione Luciano Caveri ha dato il suo appoggio: «Mi fa piacere si guardi avanti, mi trova d’accordo questa ipotesi di una possibile creazione di un Liceo valutando la sinergia con il Gervasone. E’ chiaro che si tratta un dossier da approfondire con una riflessione complessiva per capire costi e attrattività. Insomma tutto quanto sarà necessario approfondire in Commissione».
V Commissione
Il vicepresidente della quinta Commissione, Claudio Restano, ha sottolineato: «La risoluzione tende a fornire una risposta alla situazione contingente che vivono Saint-Vincent e i comuni limitrofi con lo spostamento della scuola a Verrès. Per quanto mi riguarda, tutto quello che favorisce il connubio tra scuola e sport è sempre accolto favorevolmente ma bisogna avere ben chiari gli obiettivi da raggiungere. Il decreto che istituisce i licei sportivi non prevede lo svolgimento di attività sportiva e agonistica. In Valle d’Aosta necessitiamo di collegi sportivi che permettano agli atleti di seguire gli allenamenti, le gare e la scuola. Per quanto attiene l’offerta formativa, guardando anche ad altre realtà e agli Stati stranieri, in cui questi percorsi di studio sono inseriti a livello universitario, propongo ai colleghi di valutare l’inserimento di un percorso formativo presso la nostra università che sia “superiore o diverso” alle scienze motorie, così come avviene in Spagna o in Inghilterra. Al di là di questo, comunque, la quinta Commissione affronterà con attenzione il tema proposto».
(re.aostanews.it)