Saint-Pierre, inchiesta taxi-bus: i 4 imputati scelgono il rito abbreviato
Alla sbarra ci sono l'ex segretario comunale Osvaldo Chabod, l'ex presidente di CNA Valle d'Aosta Salvatore Addario e i titolari di due aziende di noleggio, Patrick Parleaz e Gabriele Sanlorenzo
Ha preso il via oggi (13 gennaio) al Tribunale di Aosta il processo relativo all’inchiesta sull’affidamento e la gestione del servizio taxi-bus destinato agli studenti delle frazioni alte di Saint-Pierre. I quattro imputati – l’ex segretario comunale Osvaldo Chabod, l’ex presidente di CNA Valle d’Aosta Salvatore Addario e i titolari di due aziende di noleggio, Patrick Parleaz e Gabriele Sanlorenzo – hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato.
Il giudice dell’udienza preliminare ha quindi rinviato l’udienza al 22 marzo per l’inizio della discussione.
L’inchiesta
Le accuse mosse dalla Procura della Repubblica di Aosta (a vario titolo) sono abuso d’ufficio e subappalto non consentito. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, nel 2017 la ditta di Parleaz era subentrata a quella di Addario per il servizio.
Proprio nella procedura di affidamento, però, per l’accusa si sarebbe concretizzato l’abuso d’ufficio in concorso che, infatti, viene contestato a Chabod (che era segretario comunale) e Parleaz.
Ma non è tutto: quest’ultimo è anche imputato per il subappalto non consentito. Stessa accusa mossa nei confronti di Addario e Sanlorenzo. Per la Procura della Repubblica, Parleaz e Sanlorenzo, avendo ottenuto l’appalto per il servizio, avrebbero concesso in subappalto una parte dello stesso alla società di Addario.
(f.d.)