Coronavirus, Valle d’Aosta verso la zona arancione: ancora 1 decesso e 7 in terapia intensiva
Le restrizioni riguarderanno solo i non vaccinati
Coronavirus, Valle d’Aosta: ancora 1 decesso, 7 in terapia intensiva che fa andare la regione verso la zona arancione.
Nelle ultime 24 ore ci sono stati 574 nuovi positivi e 266 guariti.
I dati
Si è registrato un nuovo decesso: è un uomo di 75 anni spirato sul territorio. Il numero totale dei morti sale a 493 dall’inizio della pandemia.
Il contagio non si arresta: sono 574 nelle ultime 24 ore.
I dati del bollettino regionale 579 di oggi, giovedì 13 gennaio, indicano 574 nuovi contagi su 2.998 tamponi effettuati.
Sono 266 i guariti nelle ultime 24 ore. In totale si attestano a 16.120.
Gli attuali positivi schizzano a quota 5.848 – 5.788 dei quali in isolamento domiciliare.
Dall’inizio della pandemia i contagiati sono 22.461.
Salgono a 7 i pazienti ricoverati in terapia intensiva e a 53 nei reparti Covid – aperto oggi il Covid 3 – e nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Parini.
Zona arancione, le regole
Per la zona arancione le restrizioni sono per i non vaccinati e non riguardano chi possiede il super Green pass (vaccinazione o avvenuta guarigione).
Per chi non ha il green pass, gli spostamenti con mezzo proprio verso altri comuni della stessa regione o verso altre regioni sono consentiti solo per lavoro, necessità, salute o per servizi che non siano disponibili nel proprio comune (ed è necessaria in questi caso l’autocertificazione).
Restano consentiti invece gli spostamenti dai comuni con un massimo di 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, tranne che verso il capoluogo di provincia.
È vietato l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (tranne alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi).
A chi ha il green pass base, che si ottiene con tampone negativo, è vietato l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi), l’effettuazione di corsi di formazione in presenza e la pratica di sport di contatto all’aperto.
(re.aostanews.it)