Fiera di Sant’Orso, è ufficiale: Millenaria rinviata alla primavera
Sono oltre 800 gli artigiani che hanno risposto positivamente alla proposta della Regione; prima ipotesi 19-20 marzo
Sull’ipotesi del rinvio della Fiera di Sant’Orso è stato effettuato un sondaggio tra gli iscritti alla 1022ª edizione della Millenaria e, al momento, sono oltre 800 gli artigiani che hanno risposto positivamente. Lo rende noto la Regione autonoma Valle d’Aosta nel giorno (13 gennaio) in cui la Giunta regionale ha deliberato la sospensione dell’organizzazione della Fiera, prevista ad Aosta per il 30 e il 31 gennaio, e degli eventi collaterali (Atelier des Métiers, padiglione enogastronomico e Street Food).
La decisione del Governo regionale si basa «sull’attuale situazione della pandemia sanitaria Covid-19 e sulla sua evoluzione stimata dalle autorità competenti», si legge in una nota diffusa da Place Deffeyes.
Il commento
«La millenaria manifestazione – spiega l’assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Luigi Bertschy – ha assunto negli anni una valenza internazionale, con la partecipazione di un gran numero di visitatori. Al momento l’emergenza epidemiologica in Valle d’Aosta, nelle regioni limitrofe, in Francia e in Svizzera e in generale in Europa, richiede un atteggiamento di massima precauzione».
«Sarebbe stato più semplice annullare l’evento e rinviarlo al prossimo anno – prosegue l’assessore -, ma ciò avrebbe comportato una pesante penalizzazione del settore dell’artigianato, in generale del sistema economico-produttivo e socio-culturale della Valle d’Aosta e anche dell’immagine complessiva della Foire. Per questo motivo la Giunta ha approvato il rinvio della manifestazione a data da definirsi in un periodo compreso tra metà marzo e metà aprile, laddove le condizioni sanitarie e normative lo consentano».
Conclude Bertschy: «Considerata anche l’incoraggiante partecipazione e disponibilità dimostrata in questa occasione dagli artigiani, che ringrazio, entro una decina di giorni valuteremo, di concerto con le autorità sanitarie e con tutti i soggetti istituzionali e economici coinvolti, se, quando e con quali formule organizzative riproporre l’evento in primavera».
A quanto si apprende, la prima data ipotizzata per “recuperare” la Millenaria è il 19 marzo.
(f.d.)