Saldi, Valle d’Aosta: al via oggi, lunedì 3 gennaio
Confcommercio invita a fare acquisti nei negozi di vicinato, «per trovare prodotti di qualità e un servizio altamente professionale».
Saldi invernali, Valle d’Aosta: al via oggi, lunedì 3 gennaio.
Dopo Sicilia e Basilicata, che hanno fatto da apripista ieri, domenica 2 gennaio, la stagione dei saldi comincia oggi, lunedì 3 gennaio, nella nostra regione.
Confcommercio chiede ai cittadini di fare acquisti nei negozi di vicinato.
«Ci auguriamo che i saldi non vengano compromessi viste le nuove restrizioni previste dal Decreto Legge di Natale nr 221 – ha commentato il presidente di Confcommercio Valle d’Aosta, Graziano Dominidiato –.
E’ indispensabile che i commercianti possano recuperare il più possibile liquidità».
Le regole
La data di inizio dei saldi in base alla legge regionale numero 12 del 7/06/1999 sarà il 3 gennaio 2022.
Le vendite di fine stagione o saldi devono essere presentate al pubblico come tali e possono essere effettuate, per un massimo di sessanta giorni consecutivi.
«I saldi sono un momento sempre atteso e rappresentano un’occasione sia per i consumatori che per i commercianti, in particolar modo in questo periodo caratterizzato da continue restrizioni a causa della pandemia da Covid che ha segnato l’economia del nostro Paese – sottolinea il presidente di Confcommercio Valle d’Aosta Graziano Dominidiato -.
Durante i saldi si potranno acquistare articoli di qualità a prezzi ridotti.
Il mio consiglio è quello di fare acquisti nei negozi sotto casa.
Nei negozi di vicinato infatti i consumatori possono trovare prodotti di qualità e un servizio altamente professionale e sono il cuore pulsante che rende vive e sicure le nostre città».
Secondo il presidente di Confcommercio Valle d’Aosta, i saldi sono finalizzati, anche a sostenere la ripartenza, nonché la ripresa del sistema commerciale valdostano.
«A tal proposito ci auguriamo di non dover subire ulteriori perdite a causa del Covid così come già accaduto per i saldi 2021. Compromettere anche i saldi rappresenterebbe un duro colpo per i commercianti già fortemente colpiti da due anni decisamente complicati».
(re.aostanews.it)