Sci alpino: Giaretta, Ragone, Paci e Cazzaniga a segno nella seconda giornata del Top 50-PDH Cup
Cala il sipario sulla prima edizione della kermesse, lo Sporting Club Madonna di Campiglio trionfa nella classifica per società
Marta Giaretta e Pietro Ragone nello slalom Allievi; Lavinia Paci e Giulio Paolo Cazzaniga nel gigante Ragazzi. Sono questi i vincitori delle gare di oggi, mercoledì, del Top 50-PDH Cup. La classifica di società ha visto il successo dello Sporting Club Madonna di Campiglio.
Giaretta e Ragone trionfano nello slalom Allievi
La prova tra i pali stretti femminile ha visto il successo di Marta Giaretta del Falconeri Ski Team, a segno in 1’51”08. Completano il podio la piemontese Anita Ochrymowicz del Sauze d’Oulx (1’51”53) e Ludovica Righi dell’Edelweiss (1’52”30), di nuovo nei primi tre, dopo il successo di ieri.
Parla valdostano la prova maschile, con l’affermazione di Pietro Ragone del Gressoney in 1’48”85. Alle sue spalle gli altoatesini Alex Silbernagl del Seiser Alm Ski Team (1’49”35) e David Castlunger dell’Amateur Ski Team (1’49”44).
Paci e Cazzaniga autografano il gigante Ragazzi
Una sola manche per il gigante Ragazzi. Lavinia Paci dello Sporting Club Madonna di Campiglio ha trionfato in 1’01”34, staccando di 24/100 l’altoatesina Anna Trocker (vittoriosa nello slalom) del Seiser Alm. Terza Amelia Grace Curto dell’Equipe Beaulard, a 61/100.
Giulio Paolo Cazzaniga del Valchisone, primo al maschile, ha sciato in 1’01”20, rifilando 57/100 a Ettore Arturo Bussei Canone del Sestriere e 1”03 al lombardo Tommaso Vistali del Brixia Sci, terzo anche nello slalom inaugurale.
Il Madonna di Campiglio vince la classifica per società
Lo Sporting Club Madonna di Campiglio ha fatto sua la classifica per società con 3.162. Secondo posto Mondolè Ski Team con 2.291 punti e terzo il Falconeri Ski Team con 1.856.
«Come Amministrazione comunale siamo contenti di sostenere questo tipo di iniziative rivolte ai giovani e incentrate sullo sport – interviene Alina Sapinet, assessora allo Sport del comune di Aosta -. Un sostegno doveroso allo sci club Aosta, che da oltre 90 anni rappresenta lo sci agonistico in città. Siamo felici per la riuscita di questa prima edizione del Top 50 – PDH Cup, ma allo stesso tempo un po’ dispiaciuti per non aver ospitato la cerimonia di inaugurazione e le premiazioni. Purtroppo, le restrizioni di questo periodo, non hanno consentito di aprire e chiudere la manifestazione come avremmo voluto».
(t.p.)