Troppi codici bianchi in Pronto soccorso ad Aosta, il primario: «Venite solo per reali emergenze»
Registrati 139 accessi nelle ultime 24 ore, di cui 40 codici bianchi e 77 verdi
«Siamo costretti, ancora una volta, a richiamare l’attenzione sul problema degli accessi inappropriati al Pronto Soccorso o, quantomeno, di quelli che possono essere gestiti evitando l’accesso alle strutture dell’emergenza». E’ quanto afferma il dottor Stefano Podio, direttore della Struttura complessa Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza (MeCAU) ed Emergenza Territoriale 118 all’ospedale Parini di Aosta.
Nel corso delle ultime 24 ore gli accessi al Pronto soccorso sono stati 139. Di questi 40 erano codici bianchi, 77 verdi, 20 gialli, 2 rossi; per fare una comparazione, nelle 24 ore della stessa data del 2020, gli accessi erano stati 48, di cui 10 codici bianchi, 29 verdi, 9 gialli, 0 rossi.
L’appello
«Riteniamo necessario rivolgere un appello affinché si rechi in Pronto Soccorso per reali emergenze e adotti un atteggiamento responsabile nell’utilizzare i servizi in maniera appropriata – continua Podio -, recandosi in PS solo per esigenze di reale emergenza e facendo riferimento, quando opportuno, al proprio medico di famiglia e ai servizi sul territorio per situazioni e per patologie non urgenti e di non particolare gravità. Con l’aiuto di tutti, saranno evitati sovraffollamenti in Pronto Soccorso, con evidenti benefici sull’erogazione dei servizi ed anche nell’ottica della riduzione del rischio di diffusione del virus responsabile dell’emergenza sanitaria in corso».
Tornando ai dati, nel mese di novembre gli accessi in Pronto soccorso sono stati complessivamente 2.623, di cui 692 codici bianchi, 1.565 verdi, 327 gialli, 17 rossi.
(f.d.)