Aosta, progetto Scuole sicure: attivata la videosorveglianza al quartiere Cogne
Monitoraggio della zona di place Soldats de la neige, già teatro di attivi di vandalismo e spaccio di droga
Aosta: attivata la videosorveglianza al quartiere Cogne. Lo rende noto l’amministrazione comunale.
Il servizio è attivo da oggi, 6 dicembre, e monitora la zona di place Soldats de la neige.
In particolare, il sistema permette di controllare e monitorare quanto avviene in prossimità delle scuole presenti nell’area – luogo di aggregazione giovanile teatro, in passato, di episodi di vandalismo, microcriminalità e spaccio – realizzando le finalità del progetto “Scuole sicure” per le iniziative di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, avviato attraverso la firma di un Protocollo d’intesa tra l’Amministrazione comunale e la Presidenza della Regione nelle funzioni prefettizie.
La realizzazione è stata assicurata, in parte, in virtù di un contributo di 15 mila euro finanziati dal Fondo per la sicurezza del Ministero dell’Interno.
Le telecamere
Il progetto, elaborato dalla società partecipata In.Va., si è concretizzato attraverso l’attivazione di un impianto per il monitoraggio delle aree esterne alle scuole, utilizzando quattro punti di ripresa posizionati sulla facciata dell’edificio scolastico situato a Nord della piazza attraverso altrettante telecamere digitali fisse Onvif con risoluzione Full Hd.
Il nuovo impianto è stato, quindi, collegato al network federato di videosorveglianza composto da 120 telecamere collegate in rete e distribuite sull’intero territorio urbano, tramite un collegamento wireless dedicato.
«Si tratta di un primo passo per garantire un controllo del territorio più efficace nelle aree adiacenti agli edifici scolastici cittadini allo scopo di prevenire i rischi legati alla microcriminalità, facendo sì che le scuole restino sicuri luoghi della cultura dove le famiglie possano inviare in serenità e senza timori i propri figli – – commenta l’assessore all’Istruzione, Samuele Tedesco -. L’obiettivo è di estendere quanto prima tale rete ad altri edifici scolastici laddove nel passato siano stati segnalati fenomeni di devianza potenzialmente pericolosi».
(re.aostanews)