Consiglio Valle, Marguerettaz (Uv): «Il nuovo gruppo supera i personalismi»
Lo ha detto in aula il capogruppo dell'Uv commentando la costituzione di Av VdA Unie Mouv'
Consiglio Valle: il capogruppo dell’Union valdôtaine Aurelio Marguerettaz ha augurato al nuovo gruppo Av VdA Unie Mouv’ «un proficuo lavoro. E’ un’aggregazione non scontata. Le idee camminano con le gambe degli uomini e gli uomini in questo momento devono superare personalismi e vecchi rancori per privilegiare il bene della nostra regione. Lo consideriamo un primo passo verso un interesse comune dove il mondo autonomista deve riconoscerci. Dobbiamo avere un confronto proficuo all’interno della maggioranza e del Consiglio. Il mondo autonomista non si chiude a riccio ma al contrario intende allargare gli orizzonti per il bene della comunità. E’ un primo passaggio che dovremo tutti quanti portare avanti».
Per il capogruppo di Fp Pd Paolo Crétier accoglie con favore il neo costituito gruppo che «va a semplificare il quadro politico attuale. E’ una scelta positiva nata per consolidare questa maggioranza. Il tentativo di unire è possibile in un confronto leale senza condizionamenti.
Il consigliere Corrado Jordan del nuovo gruppo ci tiene a sottolineare: «Condivido contenuti politici e prospettive. Non stiamo definendo un nuovo partito ma è un inizio di un percorso di riavvicinamento dei movimenti autonomisti. Oggi, i personalismi devono lasciare spazio agli ideali».
Il nuovo capogruppo
«Il perdurare della pandemia chiede a tutti noi uno sforzo. Il nostro gruppo ci sarà, ognuno con il proprio bagaglio ma accomunati dagli stessi valori» aveva sottolineato il neo capogruppo Albert Chatrian.
Ha detto: «Questa maggioranza deve proseguire nel suo cammino e irrobustirsi, creando la situazione di stabilità necessaria per compiere le giuste scelte sui temi impattanti per la comunità tutta, ma anche per poter avere una voce autorevole nei rapporti con lo Stato. Da parte nostra, come d’altro canto abbiamo sempre cercato di fare, vi sarà l’impegno a lavorare e a dare il nostro contributo in termini di progetti e di idee. Il perdurare della pandemia chiede a tutti noi uno sforzo supplementare, su tutti i versanti, ma in particolare sul versante della sanità, in cui all’aumento delle risorse finanziarie deve corrispondere un miglioramento reale delle prestazioni, una organizzazione più performante. Ma così come per tutti i settori della vita pubblica e dell’amministrazione».
(d.c.)