Povertà, Valle d’Aosta: colletta in calo, raccolte 32 tonnellate di derrate alimentari
In alcuni punti vendita la raccolta prosegue per tutta la settimana. Fino al 5 dicembre si può acquistare la charity card
Povertà, Valle d’Aosta: colletta in calo, raccolte 32 tonnellate di derrate alimentari. E’ l’esito della giornata della Colletta alimentare andata in scena nei supermercati e negozi dellaregione.
È ancora parziale ma complessivamente positivo il bilancio: 32 mila 285 i chilogrammi di derrate raccolte.
Nella giornata di sabato 27 novembre, l’iniziativa ha visto tornare in presenza volontari e associazioni pronti a presidiare supermercati, ipermercati e negozi e invitare a fare la spesa da donare a chi ha più bisogno.
«Si tratta di un dato provvisorio, poiché il Gros Cidac e altri piccoli esercizi commerciali nei comuni proseguiranno la raccolta per tutta la settimana, insieme alla possibilità di acquistare le charity card da 2, 5 o 10 euro nei punti vendita che hanno aderito», spiega il direttore dell Banco, Emilio Roda.
I numeri del Banco Alimentare della Valle d’Aosta
I numeri, come in ambito nazionale, sono leggermente in calo «ma ringraziamo tutti per la generosità dimostrata: il valore del dono va oltre le pure cifre – conclude Roda -. Direi che 32 tonnellate in una sola giornata non sono poche. La crisi morde ancora, senza contare che nei mesi scorsi ci sono state altre iniziative dove indirizzare il proprio aiuto».
Tutto il ricavato è stato stoccato all’interno del magazzino del Banco Alimentare di Saint-Christophe in attesa di essere distribuito alle famiglie più in difficoltà.
Attualmente, sono circa 2600 le persone assistite dal Banco Alimentare nella nostra regione, grazie all’intervento di una rete costituita da 75 assistenti sociali e 27 tra enti, associazioni e parrocchie.
La raccolta prosegue, c’è anche la charity card
In alcuni dei punti vendita aderenti la raccolta delle derrate alimentari per il Banco proseguirà per tutta la settimana.
Da domenica 28 novembre e fino a domenica 5 dicembre, inoltre, sarà possibile acquistare le charity card, buoni spesa del valore di 2, 5 o 10 euro che potranno poi essere convertiti in prodotti alimentari a lunga conservazione quali pasta, riso, pelati, legumi, omogeneizzati, olio, pesce e carne in scatola.
(re.aostanews.it)