Forza Italia, Rini: «ottenuti 100 milioni e meno burocrazia per i piccoli Comuni»
La nuova legge approvata alla Camera va nella direzione di un'attività amministrativa con meno vincoli burocratico-gestionale e con più risorse
Forza Italia: 100 milioni e meno burocrazia per i piccoli Comuni.
«Dopo il fondo per la montagna istituito nelle settimane scorse presso il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, che metterà a disposizione 100 milioni di euro già a valere sulla prossima Legge Finanziaria per poi salire a 200 milioni di euro a partire dal 2023, nella giornata di ieri è stato varato un altro provvedimento di fondamentale importanza per i territori montani, a riprova di come l’attuale stagione politica nazionale, con Forza Italia al governo, sia particolarmente propizia per la Valle d’Aosta e per le sue comunità locali».
Il coordinatore regionale di Forza Italia Valle d’Aosta, Emily Rini, commenta in questo modo l’approvazione di ieri alla Camera della proposta di legge sui comuni di minori dimensioni a prima firma Roberto Pella, onorevole di Forza Italia nonché vice presidente vicario Anci.
La legge
«La collaborazione tra territori e parlamentari di Forza Italia ha permesso di portare a casa un altro grande risultato per i comuni di montagna, in questo caso grazie alla sensibilità dell’onorevole Roberto Pella, che insieme al collega Paolo Zangrillo sta dimostrando vicinanza e attenzione alla Valle d’Aosta e ai suoi amministratori locali, a partire dai sindaci. Con la nuova legge approvata alla Camera, i primi cittadini avranno ora uno strumento in più dalla loro parte per giocare bene e al meglio la sfida del Pnrr e della nuova programmazione comunitaria 2021-2027, visto che la nuova norma va nella direzione di un’attività amministrativa con meno vincoli burocratico-gestionali, come in materia di controllo di gestione, e con più risorse per rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze dei cittadini.
D’altra parte, non era più accettabile che un’amministrazione di dimensioni ridotte dovesse sottostare, fatte le dovute proporzioni, alle stesse regole e agli stessi obblighi di adempimento normativo di realtà molto più grandi se non addirittura metropolitane. Con questa nuova legge, finalmente, si istituzionalizza l’importanza degli enti locali come motore di sviluppo e di opportunità”, conclude Rini.