Colletta alimentare: sabato 27 in presenza per aiutare 2.600 valdostani in difficoltà
Alcuni volontari del Banco alimentare della Valle d'Aosta saranno a disposizione nei grandi supermercati e nei negozi di paese aderenti
Colletta alimentare: La Giornata della colletta alimentare torna in presenza, anche se in formato ridotto rispetto alle edizioni passate. Durante la giornata di sabato 27 novembre, alcuni volontari del Banco alimentare della Valle d’Aosta saranno a disposizione nei grandi supermercati e nei negozi di paese aderenti all’iniziativa per raccogliere derrate alimentari a lunga conservazione da donare a chi ne ha più bisogno.
Da chi ha perso il lavoro a chi affronta una grave malattia, passando per coloro che attraversano momenti di crisi economica o famigliare, il Banco alimentare della Valle d’Aosta presta attualmente aiuto a circa 2600 valdostani in difficoltà.
Il ricavato, dopo essere stato stoccato nei magazzini di Saint-Christophe, andrà a riempire i pacchi che verranno distribuiti ai nuclei familiari più fragili da parte dei 37 enti e associazioni e per il tramite dei 75 assistenti sociali stanziati sul territorio.
Le altre iniziative
Da domenica 28 novembre a domenica 5 dicembre, inoltre, nei medesimi esercizi commerciali che effettueranno la raccolta sarà possibile acquistare le charity cards, buoni spesa del valore di 2 euro, 5 euro o 10 euro che andranno a integrare il proprio scontrino e che potranno essere convertiti in prodotti di consumo quotidiano come pasta, riso, pelati, legumi, omogeneizzati, olio, pesce e carne in scatola.Infine, anche l’amministrazione regionale ha voluto dare il proprio contributo economico all’associazione, che impiegherà tali risorse finanziarie per l’acquisto di derrate alimentari da affiancare a quanto sarà raccolto dai volontari nell’ambito della colletta per assicurare un costante rifornimento del magazzino.
«Normalmente, in questo periodo gli scaffali sono mezzi vuoti – spiega il direttore del Banco alimentare della Valle d’Aosta, Emilio Roda -. Nonostante il Covid, quest’anno abbiamo raccolto più di 140 tonnellate di prodotti e siamo riusciti a reclutare qualche volontario un po’ più giovane che ci dà una mano a coprire i turni».