Nessuna frode nelle pubbliche forniture ad Aosta: assolti i vertici di Vivenda Spa
Alla sbarra vi erano Giorgio Federici e Simone Frassy, rispettivamente legale rappresentante e vice direttore del centro di cottura della bassa Valle
Assolti perché “il fatto non sussiste”. Si è chiuso così il processo penale per Giorgio Federici e Simone Frassy, rispettivamente legale rappresentante e vice direttore del centro di cottura della bassa Valle della società Vivenda Spa; entrambi (difesi dagli avvocati Francesco Rotunno e Marco Cavallini) erano accusati di frode nelle pubbliche forniture.
Il verdetto è stato pronunciato in aula martedì 16 novembre dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore.
Secondo la Procura della Repubblica di Aosta (pm Luca Ceccanti), tra il 2017 e il 2019 i due imputati non avevano rispettato integralmente il capitolato relativo all’appalto per il servizio mensa stipulato con l’Ausl e con il Comune di Aosta; in particolare, avrebbero fornito «reiteratamente cibi, bevande e prodotti diversi da quelli previsti» dal contratto. Alcuni cibi, come il latte e l’olio, sarebbero stati
La vicenda
Anziché i prodotti italiani previsti dal contratto per i pasti dell’ospedale e delle scuole comunali, sarebbero stati consegnati prodotti (come miele, mozzarelle e latte) provenienti da altri paesi dell’Unione europea. Tutti prodotti che, secondo l’accusa, erano di qualità e prezzo inferiore rispetto a quelli previsti per il servizio.
(f.d.)