Green pass: la FISI proclama lo sciopero a oltranza fino al 15 novembre
La Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali prosegue la sua mobilitazione contro l'obbligatorietà della certificazione verde
Green pass: la FISI proclama lo sciopero a oltranza fino al 15 novembre.
Dopo i dieci giorni di sciopero dal 21 al 31 ottobre, la Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali ha proclamato un nuovo sciopero a oltranza.
Lo sciopero generale riguarda tutti i settori pubblici e privati ed è stato proclamato in continuità, dal 1º novembre al 15 novembre.
Le motivazioni dello sciopero
La Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali motiva così lo sciopero: «in difesa dei valori costituzionali minacciati da gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori, ovvero lavoratori soggetti a obbligo di vaccino e certificazione verde, sia pubblici che privati».
Le segreterie regionali di Cgil, Cisl, Uil, Savt e Snals non aderiscono alla Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali.
In ogni caso, non si può escludere l’adesione di insegnanti e lavoratori del settore pubblico e privato alla mobilitazione promossa da FISI.
Lunedì 18 ottobre, ad esempio, tra educatori e insegnanti della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, erano stati 123 ad aderire allo sciopero.
Venerdì 15 ottobre, nel primo giorno di obbligatorietà del green pass sui luoghi di lavoro, erano stati un centinaio i lavoratori dipendenti dell’amministrazione regionale ad aderire allo sciopero.
(re.aostanews.it)