Ruba un marsupio e preleva 850 euro con la carta della vittima: arrestato
Il 51enne Stefano Cremaschi è finito in carcere su ordine del giudice per le indagini preliminari; è indagato per furto aggravato e utilizzo indebito di carta di credito
Furto aggravato, utilizzo indebito di carta di credito e violazione degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale. Queste le accuse mosse dalla Procura della Repubblica di Aosta nei confronti di Stefano Cremaschi. Il 51enne è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del Tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari; per Cremaschi si sono aperte le porte del carcere di Brissogne.
I fatti
E’ il 5 maggio 2021. Un uomo si presenta alla Stazione dei Carabinieri per denunciare il furto del marsupio. Non solo: qualcuno ha utilizzato la sua carta bancoposta per effettuare vari prelievi, per un totale di circa 850 euro.
Ricostruendo orari e luoghi, i militari acquisiscono le immagini delle telecamere posizionate su uno degli ATM interessati dai prelievi. L’analisi, evidenzia il gip nell’ordinanza, ha consentito di accertare che i prelievi erano stati eseguiti tutti dallo stesso soggetto.
L’individuo viene identificato da un carabiniere: è il pluripregiudicato Cremaschi. Non solo: le due Postepay che il soggetto inquadrato prova a ricaricare allo sportello sono entrambe intestate all’indagato.
Al quadro si aggiunge poi il fatto che Cremaschi avrebbe violato la sorveglianza speciale non presentandosi per due volte a firmare il registro in Questura ad Aosta.
(f.d.)