Quel naso rosso che aiuta a guarire: le missioni dei clown dottori in un libro
Presentato il volume "Il naso rosso...vissuti ed esperienze di un clown dottore in ospedale"
Quel naso rosso che aiuta a guarire: le missioni dei clown dottori in un libro.
Tra interazioni umane profonde e sorrisi strappati nella malattia, i clown dottori di Missione Sorriso si raccontano in un libro di memorie e contributi scientifici che riflette una storia lunga quasi diciotto anni.
Il volume “Il naso rosso… vissuti ed esperienze di un clown dottore in ospedale” è stato presentato nella serata di oggi, martedì 26 ottobre, alla Cittadella dei giovani di Aosta.
All’incontro, moderato dal giornalista e naso rosso Piercarlo Lunardi, erano presenti anche la psicoterapeuta Raffaella Sanguineti e i medici dell’ospedale di Aosta, Marco Musi, Paolo Serravalle e Aurelio Viale, oltre al consigliere regionale Corrado Jordan, all’assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse, al commissario dell’Azienda Usl, Massimo Uberti e al presidente del CSV, Claudio Latino.
Il libro: lunga gestazione
Dopo due anni e mezzo di lavoro, tra bozze personali e ricerche editoriali, il progetto di Missione Sorriso, realizzato con il patrocinio del Consiglio Valle e dell’Usl, offre uno spaccato della parte più altruista della comunità valdostana e aiuta a conoscere l’associazione e la sua attività di volontariato sul territorio.
«Il libro è nato quasi per caso, come tentativo di mettere per iscritto alcune delle nostre esperienze più toccanti e significative perché potessimo rileggerle in chiave più costruttiva ed educativa in futuro – ha raccontato la clown dottoressa Paola Boccato, presente in rappresentanza della presidentessa di Missione Sorriso, Stefania Perego -. La raccolta di questi appunti, successivamente condivisa con amici e famigliari e da essi apprezzata per il suo valore emotivo profondo, ci ha fatto comprendere la fattibilità del progetto di confezionamento di un vero testo, che abbiamo portato a termine con impegno e fermento».
L’attività dei clown dottori
È soltanto dopo un percorso lungo oltre cento ore, fatto di corsi di formazione sanitaria e professionale affiancati a lezioni di clowneria e a momenti di sostegno psicologico, che i nasi rossi possono finalmente entrare in azione varcando le porte degli ospedali aostani.
«L’attività svolta dai clown dottori affianca momenti ludici di coppia a contatti fisici e discorsi inizialmente leggeri che in seguito si fanno più profondi e personali, che regalano ai pazienti ricoverati un sereno momento di svago» ha spiegato Marco Musi, responsabile di Cure palliative e Hospice, sottolineando le ricadute positive scientificamente dimostrate della terapia del sorriso.
Le esperienze con i bambini e i degenti dell’Hospice
«Spesse volte, la degenza dei bambini è lunga sia per loro che per i loro genitori e la situazione pandemica, che ha limitato l’accesso dei volontari nelle strutture ospedaliere, non ha certo migliorato le cose – ha osservato Paolo Serravalle, responsabile d reparto di Pediatria e neonatologia dell’Ospedale Beauregard di Aosta -. Dopo aver visto nascere questa bella iniziativa ed essermici tuffato a mia volta, non posso che assicurare anche ai più scettici quale enorme soddisfazione sia veder sorgere un sorriso sulle labbra dei piccoli pazienti nel momento in cui scorgono un naso rosso entrare nella loro stanza». Eppure, tra le pagine del libro si legge una realtà ospedaliera che va ben al di là della sola pediatria e che catapulta in altri reparti i medici nascosti dietro il loro naso rosso, la maschera più piccola del mondo.
«Rammento di una ragazza che amava la scrittura ricoverata in fin di vita ma prigioniera della sua stessa fantasia, con la quale i clown dottori sono riusciti ad avere un contatto cauto ma fondamentale a liberarla dalle sue paure e a darle la pace che meritava – ha raccontato con emozione Aurelio Viale, responsabile di Anestesia e rianimazione all’Hospice di Aosta -. È stato allora che ho capito che il naso rosso che vesto rappresenta la vera essenza della mia vita professionale, perché, liberando con vere e proprie magie le emozioni dei malati, riesce a darle un valore e un senso maggiori».
Come acquistare il libro
Per acquistare il libro – Edizione Tipografia Pesando, offerta minima 15 euro – scrivere a missionesorrisovda@yahoo.it
(Giorgia Gambino)