Pompiod, il comitato chiede di non rinnovare l’autorizzazione alla discarica
Il Comitato discarica sicura Pompiod si rivolge agli amministratori di Jovençan e Aymavilles per «porre la parola fine a quanto accaduto nell'ultimo ventennio»
Pompiod, il comitato chiede di non rinnovare l’autorizzazione alla discarica.
Il Comitato discarica sicura Pompiod si rivolge agli amministratori di Jovençan e Aymavilles per «porre la parola fine a quanto accaduto nell’ultimo ventennio».
«È assolutamente necessario concretizzare quanto fatto finora per mettere la parola fine alla sciagurata gestione del sito di Pompiod e portare il nostro contributo per una gestione dei rifiuti più sicura e rispettosa dell’ambiente e delle persone!».
È l’urgenza manifestata dal Comitato discarica sicura Pompiod messa nera su bianco in una lettera indirizzata alle amministrazioni di Aymavilles e Jovençan.
Il Comitato sostiene come sia «fondamentale richiedere con fermezza all’amministrazione regionale di non rinnovare l’autorizzazione all’esercizio della discarica e pretendere modifiche sostanziali alla bozza del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti della Valle d’Aosta, inserendo idonee e rassicuranti distanze da abitazioni e siti sensibili, non solo per le discariche, ma anche per gli impianti di trattamento e/o recupero, di raggruppamento e di deposito di rifiuti».
Qualora queste modifiche non fossero introdotte nel Piano regionale, secondo il Comitato, «i rifiuti che, dopo due anni di denunce da parte di questo Comitato, sono stati contestati dalla Procura, potrebbero arrivare nuovamente a Pompiod», magari in un impianto di nuova o rinnovata concessione.
Per questo motivo il Comitato insiste sull’importanza che i cittadini e gli amministratori dei due comuni leggano con attenzione il Piano regionale dei rifiuti e presentino le dovute osservazioni.
«Confidiamo nella tenacia dei sindaci nell’insistere sull’accoglimento delle richieste presentate!»
(e.d.)